Un ritratto ricco di sfumature, lontano dalle biografie convenzionali: è quanto propone la mostra “Carlo Felice Trossi. Eroe incompiuto”, ospitata dal 15 maggio al 28 settembre 2025 al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. L’esposizione ripercorre l’esistenza straordinaria e multiforme di uno dei personaggi più affascinanti del panorama sportivo e progettuale italiano del Novecento.
Pilota, progettista, pioniere appassionato di meccanica, Trossi emerge attraverso un percorso narrativo suddiviso in cinque sezioni: Biografia, Competizioni, Aeronautica, Nautica e Design, che ne mettono in luce il talento eclettico e la sensibilità estetica fuori dal comune.
Il viaggio comincia con un omaggio intimo e familiare: un’installazione ispirata agli album realizzati dalla madre, Clementina Sella, che raccolse con dedizione ritagli, fotografie e note personali. Ne nasce un collage visivo toccante, capace di restituire la dimensione privata di un uomo spesso raccontato solo per i suoi trionfi in pista.
Segue la sezione dedicata alla sua carriera sportiva, tra corse in salita, gran premi e tracciati internazionali, mentre l’area aeronautica ci introduce a un Trossi collezionista e pilota di velivoli civili e militari, immortalati in una rara serie di fotografie a colori – un’occasione unica per scoprire un mondo che siamo abituati a immaginare solo in bianco e nero.
La mostra prosegue esplorando la nautica, passione nata ancor prima delle automobili: Trossi si cimentò nella progettazione di imbarcazioni d’avanguardia, anticipando linguaggi stilistici e soluzioni tecniche. L’ultima sezione è dedicata al design, e in particolare alla cura con cui selezionava e personalizzava le sue automobili, imprimendo uno stile unico e riconoscibile.
A rendere ancora più coinvolgente il percorso espositivo, una straordinaria raccolta di oggetti personali, documenti, caschi, tute, patenti e trofei, oltre a dieci veicoli, veri e propri simboli della sua vita:
- la futuristica Monaco Trossi del 1935, co-progettata con l’ingegnere Augusto Monaco
- la leggendaria Alfa Romeo GP tipo 158 “Alfetta” (1938)
- la Alfa Romeo 8C 2300 Monza del 1931
- la rivoluzionaria Maserati 6 CM (1936)
- la potente Mercedes-Benz SSK del 1930
- la raffinata Alfa Romeo 6C 2500 SS del 1942, inizialmente modificata con fari provenienti dal suo aereo personale
- la Alfa Romeo tipo B P3 (1932)
- la rarissima Cattaneo Trossi del 1934, auto in miniatura perfettamente funzionante
- la Alfa Romeo 8C 2300 Zagato con cui Trossi conquistò il secondo posto alla sua prima Mille Miglia nel 1932
- e infine, il curioso motopattino SIMAT del 1940, uno dei soli 30 esemplari prodotti.
Completa l’allestimento un modellino d’aereo, un motore aeronautico, un cinemobile e un’imbarcazione, a testimonianza della vastità degli interessi coltivati da Trossi nel corso della sua breve ma intensissima esistenza.
Per maggiori informazioni visita la pagina del MAUTO dedicata alla mostra “Carlo Felice Trossi. Eroe incompiuto” .