“Houston, l’Italia ha un piano. Il futuro dell’industria spaziale nazionale nel quadro europeo e globale” è il titolo del policy breakfast a porte chiuse organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) che si è svolto mercoledì 9 luglio presso la sede I-Com a Roma.
L’incontro è stato dedicato alle prospettive del settore spaziale italiano e sui principali profili industriali, a partire da una realtà cruciale per il sistema Paese (e non solo) come Leonardo, in vista dei numerosi appuntamenti a cui esso è chiamato a misurarsi nei prossimi mesi, a partire dall’implementazione della legge in materia di economia dello spazio, della presentazione dello Space Act da parte della Commissione europea, nonché della ministeriale ESA di novembre.
Ospite d’onore Massimo C. Comparini, Managing Director Space Business Unit di Leonardo, che ha illustrato i principali programmi spaziali in corso, delineando il posizionamento del gruppo e le sfide future in un contesto sempre più competitivo e integrato.
Dopo una breve introduzione a cura del presidente I-Com Stefano da Empoli, si è tenuto il keynote speech di Massimo C. Comparini seguito dal Q&A tra i presenti.