Rock Band, Live Show Itinerante, Collettivo Teatrale, Performance d’Arte, Calderone Onnivoro
tra X-Factor, glamour e decadenza, il pop e l’apocalisse
DIMENSIONE BRAMA
Esce oggi
il videoclip ufficiale del nuovo singolo
Goodbye, cuore da killer
https://youtu.be/9m75voTG-3Y?feature=shared
Cover Goodbye, cuore da killer © Giuseppe Cassano
Frame dal videoclip – Regia di Giulio Mealli
«Qualcuno si chiederà perché ci chiamiamo così.
Possiamo solo dirvi che siamo bianche colombe che volano.
Tra un sogno di virtù e un desiderio di peccato c’è la brama
e noi siamo la dimensione che la ospita».
Spiritualità, sarcasmo, ironia, onirismo, irriverenza, distopia, straniamento, unicità, teatralità: se mescoliamo tutti questi ingredienti otterremo una pozione magico-detonante con effetto perturbante a lungo rilascio sui corpi, le anime, le menti e i sensi, che chiameremo DIMENSIONE BRAMA.
Rock Band, Live Show Itinerante, Collettivo Teatrale, Performance d’Arte, Calderone Onnivoro tra X-Factor, glamour e decadenza, il pop e l’apocalisse, i DIMENSIONE BRAMA pubblicano oggi, venerdì 27 giugno, il videoclip del nuovo singolo Goodbye, cuore da killer, uscito venerdì 20 giugno (https://ada.lnk.to/goodbye_
Quando la realtà internazionale sembra avvicinarsi sempre più all’assurdo e al drammatico, l’arte riesce spesso a cogliere e anticipare l’inquietudine collettiva.
È il caso del videoclip di Goodbye, cuore da killer diretto da Giulio Mealli (https://youtu.be/9m75voTG-3Y?
I protagonisti sono i due frontman della band, Claudio Molinari e Nicola Pecora, trasformati in due figure tanto grottesche quanto emblematiche. Nicola interpreta un presidente americano iperbolico, con un gigantesco ciuffo biondo trumpiano e un gabinetto di governo surreale, affollato di aiutanti dalle acconciature altrettanto deliranti. Claudio è invece un leader ambiguo e minaccioso, un incrocio caricaturale tra un terrorista talebano, un generale russo e un despota kazako, a capo di un manipolo di scagnozzi folkloristici, con colbacchi esagerati e con tanto di ostaggio ballerino.
Il video è un’esplosione visiva: scenografie eccentriche, costumi sopra le righe, effetti speciali che mostrano missili nucleari sfrecciare nel cielo, mentre i due capi di Stato – ormai decisi a distruggersi a vicenda – premono i rispettivi pulsanti rossi. Ma proprio nel momento più tragico, i due nemici giurati si guardano, piangono, e cantano insieme “non ci siamo detti mai goodbye”. Forse, sotto le maschere del potere e della guerra, c’è sempre stata solo una storia d’amore inascoltata.
Il risultato è una satira spiazzante e giocosa, dove la geopolitica diventa teatro dell’assurdo, l’estetica sfiora il kitsch con intelligenza, e l’apocalisse si tinge di malinconia romantica. Un cortocircuito emotivo che mescola fiaba, parodia e riflessione sull’assurdità della politica.
I DIMENSIONE BRAMA non sono una band canonica, ma un progetto espressivo, da seguire, osservare e decifrare. Un’operazione che mescola linguaggi diversi — musica, estetica, satira — senza paura di sfidare le convenzioni, né di prendersi gioco di esse. Goodbye, cuore da killer conferma la loro unicità in un panorama musicale dove pochi artisti osano ancora spingersi oltre i sentieri battuti.
Goodbye, cuore da killer , prodotto da Winniedeputa (produttore di alcuni brani di artisti come Ariete, Psicologi, Villabanks) segna una svolta verso la musica pop, pur mantenendo intatta l’identità della band.
È un addio disperato ma lucido, tra ironia e fatalismo, una dichiarazione di resa e resistenza allo stesso tempo ed esplora una scrittura colta e stratificata, dove tensione emotiva e armonie agrodolci scorrono tra teatralità e controllo espressivo. Un inno raffinato e alieno che vibra su un equilibrio instabile e affascinante, tra concerto barocco e rave in rovina.
Esprime un senso di disillusione e stanchezza nei confronti del mondo e dei media suggerendo un desiderio di evasione, di rottura o di un cambiamento radicale. Emerge nel brano la volontà di distruggere lo status quo per fare spazio a qualcosa di nuovo, la ricerca di alternative, l’esortazione a non perdersi malgrado la stanchezza. Nonostante il tono apocalittico, affiora anche un messaggio di resilienza e continuità e si intravede la speranza di un futuro migliore accompagnata dall’esortazione a non perdersi nonostante la stanchezza.
Il “cuore da killer” è quello di chi ha imparato a difendersi, ma forse vorrebbe solo disarmarsi.
Il brano abita uno spazio ibrido che fonde rock alternativo, synth rock e un’estetica post-punk/new wave, attraversata da elementi neoclassici e barocchi con richiami cinematografici: una combinazione rara in cui timbri antichi si sovrappongono a texture moderne e fredde, che si potrebbe definire “baroque synth-pop” o “post-punk neoclassico
CREDITI VIDEOCLIP E BRANO:
Videoclip
Regia: Giulio Mealli
Aiuto Regia: Giuseppe Cassano
Assistente alla regia: Elena Lombardo
Fotografia: Giancarlo Cardillo
Montaggio: Filippo Orrù
Costumi: Giulia Collesei
Scenografia: Fosca Esposito, Jonas Keller
Make-up: Nicole Dalla Noce
Hair stylist: Lorenzo Bracci
Color correction: Leonardo Siniscalco
VFX Artist: Luca Lombardi, Cristian Marazzi
AI Artist: Samuele Poggi
Storyboard Artist: Andrea Parrella
Brano
Testo di Claudio Molinari e Nicola Pecora
Musica di Dimensione Brama
Interpretato da Dimensione Brama
Prodotto e registrato da Daniele Razzicchia (Winniedeputa) presso Il Nuovo Kiwi
Mixato e masterizzato da Marco Blarzino
Musicisti:
Guglielmo cappellini: Batteria
Lorenzo celata: basso elettrico
Claudio Molinari: chitarra e cori
Michele Mazzetti: synth e cori
Jacopo Narici: Bongos, Djembe
Nicola Pecora: voce
Marcello Sanzò: tromba e flicorno
TESTO “GOODBYE, CUORE DA KILLER“
Hai visto il mondo fermarsi un secondo
Stanco morto delle trasmissioni Rai
Hai colto il frutto proibito
E assaggiato un mondo meno malato, meno marcio
E hai sognato
Parcheggi sulle nostre adolescenze
Autostrade per le dipendenze
Non ci siamo detti mai
Goodbye, Goodbye!
Il mio cuore da killer vuole l’apocalisse In guardia!
Goodnight, Goodnight!
E l’orchestra svanisce, tutto il mondo finisce
Mannaggia!
In marcia!
Per te ho fondato una città
In un deserto senza regole
Paola non ti perdere perché
Anche se ti vedi stanca e dimagrita
Non si fermerà la vita
Perché il gioco è troppo divertente
Autostrade per le dipendenze
Non ci siamo detti mai
Goodbye, Goodbye!
Il mio cuore da killer vuole l’apocalisse
In guardia!
Goodnight, Goodnight!
E l’orchestra svanisce, tutto il mondo finisce Mannaggia!
Goodbye, Goodbye! al prossimo anno
Se crollerà il palco, non ci saremo.
In marcia!
BIOGRAFIA DIMENSIONE BRAMA
I Dimensione Brama sono una rock band romana, nata nel 2021. Fin dall’esordio, si distinguono nella scena capitolina suonando esclusivamente brani originali, inizialmente pensati solo per il live: nessuna produzione in studio, solo l’energia della dimensione dal vivo. Attraverso una variegata serie di concerti ed eventi sperimentali — dai club underground ai centri sociali, dai musei di arte contemporanea ai teatri off — diventano presto un vero fenomeno di culto metropolitano.
La loro cifra stilistica si affina nel tempo: un’estetica che mescola l’irruenza del punk con costumi elaborati, spesso al limite del barocco. I loro concerti, completamente autoprodotti, originali e fuori da ogni schema, sono spesso descritti come esperienze teatrali, per la forte componente performativa che li caratterizza: tra scenografie, oggetti di scena e monologhi che irrompono nella musica. In ogni luogo in cui hanno suonato hanno lasciato il segno.
Ernesto Assante scrisse di loro:
“Brama è un collettivo pop nel senso alto del termine, che si muove alla ricerca di qualcosa che possa essere popolare, coinvolgente, ma allo stesso tempo nuovo, diverso. […] Brama non è una bellissima promessa ma già una interessante realtà. Che indica, ed è la cosa a nostro avviso più importante, che c’è vita oltre il pop della ‘corrente principale’, che la ‘fase due’ della rivoluzione musicale italiana è iniziata.”
Nel 2023 suonano all’Auditorium Parco della Musica di Roma, registrando il tutto esaurito, e la rivista Harper’s Bazaar li annovera tra le realtà artistiche più interessanti di Roma.
La loro estetica nasce da una miscela di attitudine punk e costruzione scenica, che si riflette anche nella musica: spirituale, ironica, satirica. Sono stati spesso accostati a band come i CCCP, Elio e le Storie Tese, Bluvertigo.
Nel 2024 pubblicano i loro primi tre singoli sulle piattaforme digitali: Correre, Trent’anni e Selene. Per il lancio, riempiono l’Alcazar di Trastevere.
Nello stesso anno vengono notati dagli scout di X-Factor, che li invitano alle selezioni. Nonostante l’assoluta inadeguatezza ai canoni televisivi, ostentata e rivendicata, entrano tra i 12 finalisti del programma.
Terminata l’esperienza, decidono di prendersi dei mesi per lavorare in studio e scrivere nuova musica.
Parallelamente portano avanti anche un percorso nel teatro vero e proprio. Nel 2023 hanno presentato, presso La Redazione, BramaBrecht, una riscrittura originale in forma di musical dei testi di Bertolt Brecht. A settembre 2024 presentano un nuovo lavoro, dal titolo Rockstar, che vince il concorso “Odiolestate” di Carrozzerie N.O.T., uno dei punti di riferimento del teatro contemporaneo a Roma.
Le influenze che segnano la loro musica sono variegate: il post-punk sofisticato dei Bluvertigo, la cruda urgenza ideologica dei CCCP, l’estetica malinconica dei Depeche Mode e dei MGMT, il nonsense brillante di Elio e le Storie Tese, la teatralità emotiva dei Future Islands e l’estetica giocosa e di altri gruppi numerosi degli eighties, come i DEVO o i Madness.
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