XIV Giornata internazionale di Studio INU | 14th International Inu Study Day
Transizioni mirate/transizioni deviate
Dipartimento di Architettura Università Federico II
12 Dicembre 2025
Responsabile scientifico: Francesco Domenico Moccia
Nell’atmosfera politica si avvertono molti segnali di reazione al mainstream delle politiche orientate alla transizione ecologica e digitale. Altrettanto prese di mira sono le politiche sociali attaccate dalle diverse prospettive del neoliberismo e del populismo. Molti programmi di ricerca che erano stati supportati in Europa sembrerebbero essere messi in crisi dall’orientamento dell’Unione, sebbene certi obiettivi siano stati raggiunti e buone pratiche abbiano evidenziato le loro qualità mostrando avanzamenti importanti.
Al contrario, sono anche emerse molte difficoltà e più di tutto si sono avvertiti i costi della transizione nella loro distribuzione diseguale nella società con la penalizzazione di alcuni settori economici e sociali. Il cambiamento climatico, il riscaldamento globale, e le risposte attivate non sono fenomeni democratici. Problemi più gravi si sperimentano in spazi della città periferici abitati da gruppi fragili laddove squilibri e asimmetrie in diversi campi sono evidenti.
Per riprendere il cammino in modo mirato, un riesame critico diventa urgente e il mondo della ricerca non può restare indifferente: non si tratta solamente di radicare socialmente il cambiamento e compensare gli squilibri, ma di interrogarsi anche sulla qualità dei lavori svolti, sulle contraddizioni che sollevano, sui punti deboli da superare e di chiedersi se la capacità conoscitiva è stata sufficientemente approfondita. Tutto questo è particolarmente importante per l’urbanistica e le discipline ad essa più strettamente collegate perché si sono trovate ad essere direttamente coinvolte nei processi di transizione che trovano nella città e nel territorio una loro fondamentale applicazione.
Nel governo del territorio trovano posto non solo gli interessi in grado di comprendere la realtà complessa del rapporto tra insediamento umano e natura ma anche una molteplicità di azioni che vanno dai momenti analitici e creativi della progettazione fino alla capacità implementativa di concrete trasformazioni. In questo contesto va anche ricercato il dialogo tra scienze della natura e scienze umane.
Questa giornata di studi vuole anche essere un’occasione di narrazione critica delle pratiche di transizione, senza dover essere una ricognizione sistematica quanto un approfondimento di casi da cui trarre insegnamenti positivi o negativi vedendo coinvolti, insieme ai ricercatori le professionalità impegnate nel governo del territorio, le componenti delle amministrazioni e gli operatori della giustizia coinvolti nel giudizio sui diritti e sulla legalità.
Le presentazioni si distinguono in due categorie:
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illustrazioni di ricerche scientifiche, anche di lavori in corso per il quale c’è l’interesse a ottenere suggerimenti e indicazioni, oppure in forme più mature per verifiche e confronti nell’ambito della sessione;
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riflessioni critiche su piani e programmi conclusi o in atto da cui si traggono esperienze e criteri generalizzabili d’aiuto ai processi di transizione. Una più vasta risonanza di entrambi i lavori sarà possibile attraverso l’editoria INU e delle riviste già da tempo associate alla GdS.