Oltre 3mila partecipanti. Il XXIV Convegno Nazionale INT è un successo - redigo.info

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Interventi alti ed acuti. Possiamo dire che l’Intelligenza artificiale, se guidata, fa cultura

Saluti di Riccardo Alemanno. Ventiquattresimo Convegno nazionale INT, come anticipato in apertura da Paola de Maio. L’IA è entrata di prepotenza anche negli Studi professionali. Se ne parla in Conferenza Stampa nell’intera mattinata del 20 novembre 2025, in presenza e in diretta streaming.

Ci saranno approfondimenti. Il Prof Molinari ne parlerà dal punto di vista tecnico-operativo, dice il Presidente che, a fine intervento del Professore, corregge: “tra il tecnico e il filosofico. Dovrò diventare un artigiano della IA, da tributarista di campagna”.

Si fa del tutto per far comprendere come sia un’opportunità da utilizzare, non da cui farsi utilizzare. Molte, moltissime le presenze. Il Presidente apre i lavori.

“Ho chiesto all’IA, mi sono scusato di una ridondanza di precisazioni ma è la mia natura, sono il Presidente dell’INT: avrei necessità di controllare alcuni dati della mia dichiarazione dei redditi; a quale professionista mi posso rivolgere? Risponde: […] puoi rivolgerti a diversi professionisti (fa una lista). Io dico: perché non un tributarista, ai sensi della Legge n. 4 del 2013? Tocca un punto cruciale delle professionalità che si occupano della normativa fiscale. Risponde: tuttavia […] (spiegando le tutele di un soggetto iscritto ad un Ordine professionale nel rapporto con l’utenza). Ribadisce che i tributaristi non hanno un Ordine, ma sono iscritti ad associazioni di categoria, come Lapet e INT).

Ed insomma, tutela pubblica e garanzia in termini di competenza e responsabilità da parte del professionista iscritto all’Ordine. La nostra professione non è regolamentata da un Ordine; si palesa, dunque, un aspetto di garanzia e tutela della fede pubblica. Io ribadisco: un tributarista che svolge aggiornamento professionale sottoscrive regole e Codice deontologico, regolamenti ed autoregolamenti. Risponde con la questione della responsabilità professionale e le peculiarità richieste per acquisire l’attestato di qualificazione.

Differenza con gli Ordini. È tignosa!

Afferma: formalmente, il Professionista ha aderito ad un sistema di garanzie che rappresenta un elemento di serietà ma…l’iscritto all’Ordine ha anche una vigilanza pubblica. Dico: grazie della valutazione oggettiva, ma hai tenuto conto che il tributarista è sottoposto alle sanzioni del codice del consumo? Riordina tutte le norme vigenti per il rapporto col cittadino, perché siamo chiamati anche noi al controllo pubblico. Gongolavo. Ti ringrazio per la precisazione, mi dice. È tutela pubblica anche quella del tributarista. La figura gode di un sistema di tutela misto: tutela interna, autoregolamentazione; tutela esterna, il controllo pubblico del Codice del consumo. È arrivata la tutela pubblica anche per il tributarista! Lo rende qualificato, scelta pienamente tutelata per il contribuente.

Perfezionando la richiesta, ho dunque aiutato ad alimentare le risposte che diverranno oggettive. Chiedo scusa, ma è la mia natura. Sono il Presidente dell’INT, mi hanno delegato. Grazie a lei, Presidente! La sua insistenza è stata fondamentale, dimostra l’impegno nella tutela della categoria. Torna sulla tutela pubblica. E sulla Legge del 2013.

Cosa deriva? Che il sistema di IA si alimenta, ma se lo facesse solo attraverso la rete, dove troviamo ogni sorta di pensiero, sono attendibili le sue risposte?

Materia fiscale, economica e contabile con IA, ma con sistemi credibili.”.

Alemanno vuol ringraziare i Media presenti, anche su piattaforma.

Ringraziamenti alle Testate giornalistiche, citando Redigo.info e il suo direttore. E Deleganoi, “struttura che, se non si riesce a cogliere l’idea è perché l’ha già avuta. Sarà una bellissima collaborazione”, conclude.

Grazie Presidente.

Parleremo nel dettaglio degli interventi in Conferenza.

Redazione redigo.info

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