C’è qualcosa di profondamente tolkieniano nel correre sul Carso d’inverno. Sentieri tra rocce e boschi, il vento che spazza le creste, il mare sullo sfondo e quella sensazione di attraversare un confine, reale e immaginario, che è poi lo spirito della Corsa della Bora e della Terra di Mezzo. Per questo l’arrivo a Trieste della grande mostra “Tolkien. Uomo, Professore, Autore” al Salone degli Incanti è l’occasione perfetta per unire in un’unica esperienza corsa, viaggio e meraviglia: di giorno si esplora la città e l’universo di Tolkien, nel weekend di gara si corre tra pietra e mare sui sentieri del Carso.
Per tutti gli iscritti alla Corsa della Bora sono disponibili biglietti scontati per la mostra, allegati a questa comunicazione. In più, abbiamo pensato a un regalo speciale che unisce ancora di più il tuo pettorale al biglietto d’ingresso. Se sei residente in Friuli Venezia Giulia, fino al 31 dicembre 2025 ti basta visitare la mostra “Tolkien. Uomo, Professore, Autore”, conservare il biglietto e caricare dal tuo profilo runner la foto del biglietto con numero seriale e data ben visibili: ti regaliamo un paio di manicotti Corsa della Bora, validi per tutte le nostre gare, qualunque distanza tu scelga. Se invece arrivi da fuori regione, le stesse condizioni valgono fino al 3 gennaio 2026: visita la mostra, carica la foto del biglietto nel tuo profilo runner e ritira i manicotti al Bora Village in occasione della gara. È il nostro modo per ringraziarti di aver trasformato la trasferta in un vero viaggio culturale, non solo sportivo, assaporando quel dolce stridore tra cultura e natura che ha ispirato tanti autori nel corso dei secoli.
La mostra al Salone degli Incanti è un grande racconto a tutto tondo su John Ronald Reuel Tolkien: l’uomo, il professore di Oxford e l’autore che ha reinventato il modo di immaginare mondi e storie. Allestita nello spazio spettacolare dell’ex pescheria centrale sul mare e aperta dal 19 settembre 2025 all’11 gennaio 2026, “Tolkien. Uomo, Professore, Autore” porta a Trieste manoscritti autografi, lettere, fotografie, memorabilia, illustrazioni, mappe e opere d’arte ispirate ai suoi libri, trasformando le sale in un vero viaggio nella Terra di Mezzo e nella mente di chi l’ha creata.
Il percorso è costruito per far scoprire tutte le sfaccettature del Professore: la vita personale e familiare, le ferite e le esperienze della Prima guerra mondiale, il lavoro accademico come linguista e filologo all’Università di Oxford, fino al Tolkien scrittore de “Lo Hobbit”, “Il Signore degli Anelli” e “Il Silmarillion”, con prime edizioni, materiali rari e oggetti simbolici come la toga accademica. La mostra insiste moltissimo sulla sua capacità di intrecciare lingue antiche, miti e leggende con una potenza immaginativa unica, mostrando come dietro ogni mappa, ogni nome e ogni popolo della Terra di Mezzo ci sia uno studio profondissimo del mondo reale.
Un’attenzione speciale è dedicata al rapporto tra Tolkien e l’Italia: lettere in cui dichiara il suo amore per la nostra lingua, i ricordi del viaggio a Venezia e Assisi, i contatti con studiosi e intellettuali italiani e la storia editoriale delle sue opere nel nostro Paese. Accanto a questo, un’intera parte del percorso è dedicata a ciò che i suoi libri hanno ispirato nel cinema, nella musica, nel fumetto e nell’illustrazione, dalle prime trasposizioni animate fino alla trilogia cinematografica di Peter Jackson che ha conquistato pubblico e premi in tutto il mondo. Il risultato è un’esperienza immersiva e sorprendentemente emozionante anche per chi non ha letto tutti i libri o non conosce ogni dettaglio del legendarium: si entra per curiosità e si esce con la sensazione di aver incontrato davvero una persona, non solo un mito letterario.
Visitare questa mostra nei giorni della Corsa della Bora significa vivere Trieste in modo completo: una città di vento, pietra e confini che per qualche mese diventa anche una porta sulla Terra di Mezzo. Al mattino si può correre lungo mare, tra boschi e falesie, la sera ci si ritrova tra teche, manoscritti e mappe, scoprendo quanto il desiderio di camminare, esplorare e superare i propri limiti sia lo stesso che anima tanto i runner quanto i grandi autori di storie. Ti aspettiamo al Salone degli Incanti e sui sentieri del Carso: porta a casa ricordi, foto, una medaglia, un paio di manicotti… e la sensazione di aver preso parte a qualcosa di veramente speciale.
