“Brescia è libera”, “Nasce la Repubblica Italiana”, “Sono sulla luna”: tre grandi eventi della storia, tre grandi, ed indimenticabili, prime pagine del Giornale di Brescia che, assieme ad altre, sono state ristampate dal CSQ di Erbusco (Bs) sulla rotativa digitale, in occasione delle celebrazioni degli ottant’anni dalla fondazione della testata.
Una iniziativa di comunicazione che punta sulla valorizzazione di quanto può fare, per una comunità, la testata quotidiana di riferimento: fornire informazioni di qualità, interpretando, e dando voce, al sentire comune dei lettori. E le pagine del Giornale di Brescia proprio questo hanno fatto: restituire il senso della missione – non solo giornalistica, ma anche sociale – svolta dal quotidiano fin dal primo numero della pubblicazione, nel lontano, ma neppure troppo, 27 aprile 1945.
Le pagine storiche, dove si raccontano eventi sportivi, come la vittoria ai campionati del mondo di calcio, e tragedie che ancora pesano sulla memoria della comunità, come la strage di Piazza della Loggia, sono state proposte ai visitatori della mostra dedicata agli ottant’anni del giornale di Brescia, allestita a Palazzo Negroboni in piazza Paolo IV, e terminata dopo uno straordinario successo di pubblico lo scorso 16 novembre.
Altre copie sono state offerte ai partecipanti al Galà dei Bilanci, la presentazione ufficiale del bilancio Brescia 2024, ai primi di dicembre.
Con le pagine è stata ristampata – in alcune migliaia di esemplari, su rotativa offset – anche la copia dell’edizione numero uno del Giornale di Brescia.
A provvedere materialmente è stato il CSQ di Erbusco (Bs), già sede ospitante della presentazione dei palinsesti TT-Teletutto e Radiobresciasette, emittenti del gruppo Editoriale Bresciana.
E non è un caso, perché l’obiettivo della comunicazione istituzionale del gruppo è stato anche quello di promuovere tutte le aziende che fanno parte, o in comproprietà, come il CSQ. “Siamo una squadra di eccellenti professionisti al servizio del territorio” aveva ricordato in occasione della serata al CSQ il presidente avv. Pierpaolo Camadini. E questo vale anche per l’iniziativa di riprodurre pagine storiche, e la prima edizione del quotidiano. Ricuperare la storia per guardare con fiducia e ottimismo ai prossimi anni, forti di una squadra integrata, investimenti in tecnologie di qualità, e strategie che puntano sullo sviluppo parallelo di tutti canali di comunicazione. Stampa compresa, naturalmente.
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