Continuità territoriale per la Sicilia: perché gli oneri di servizio pubblico sono indispensabili Confconsumatori: dall’audizione Antitrust arriva la conferma. Parte la petizione nazionale per chiedere l’adozione degli OSP e contrastare definitivamente il caro voli.
L’analisi dell’Antitrust conferma la necessità degli Oneri di Servizio Pubblico
L’audizione odierna dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato presso la Commissione Parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità ha evidenziato un dato fondamentale: l’introduzione della continuità territoriale con Oneri di Servizio Pubblico (OSP) rappresenta l’unica misura concreta per contrastare in modo stabile il caro voli da e per la Sicilia.
Confconsumatori accoglie questa conferma come un passaggio cruciale verso una soluzione strutturale e non più emergenziale.
Perché la continuità territoriale è l’unica strada efficace
L’elevata dipendenza della Sicilia dal trasporto aereo, aggravata dalla limitata accessibilità con mezzi alternativi, configura una condizione di insularità che richiede una tutela specifica.
Senza l’applicazione degli OSP – già operativi da anni in Sardegna – i consumatori continueranno a subire gli effetti di “monopoli di fatto”, con tariffe che tendono a crescere in assenza di reale concorrenza.
La recente esperienza positiva del servizio attivato sull’aeroporto di Comiso conferma la validità del modello, sia in termini di accessibilità che di stabilizzazione dei prezzi.
L’insufficienza dei bonus: un intervento che non risolve il problema
Confconsumatori aveva accolto inizialmente con favore la misura dei bonus come strumento transitorio. Tuttavia, l’esperienza degli ultimi mesi ha dimostrato che il meccanismo non è in grado di incidere sulle cause strutturali del caro voli.
Pur avendo prodotto un riconoscimento formale dell’insularità, il bonus non ha limitato il potere tariffario delle compagnie né ha favorito una maggiore concorrenza sulle principali rotte siciliane.
Una nuova fase di mobilitazione: parte la petizione nazionale
Alla luce del quadro emerso, l’associazione avvia oggi una nuova fase della propria azione, promuovendo una petizione nazionale su Change.org.
L’obiettivo è raccogliere un ampio sostegno da parte dei cittadini – siciliani e non – per chiedere alle istituzioni italiane ed europee l’adozione degli OSP sulle rotte principali da e per l’isola.
La petizione è indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Presidente dell’ENAC e alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea.
Firma qui: https://c.org/ynDJNJ7vb6
La posizione di Confconsumatori
“Non sottoporre a oneri di servizio pubblico i collegamenti aerei da e per Palermo e Catania significa negare ai siciliani un diritto fondamentale: la libertà di circolazione garantita dall’articolo 16 della Costituzione. Confconsumatori continuerà a battersi affinché questo diritto sia tutelato concretamente e non solo in teoria”,
afferma l’Avv. Carmelo Calì, Presidente Nazionale di Confconsumatori.
- confadmin
- Dicembre 11, 2025
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