Lungo viaggio in arrivo? Gestire jet-lag e orari sfasati
Cambiare fuso orario o ritmi di sonno può mettere in crisi il nostro orologio biologico.
Affrontare un viaggio intercontinentale significa spesso ritrovarsi con orari di sonno ribaltati, risvegli nel cuore della notte o sonnolenza nei momenti meno opportuni. Il jet-lag nasce proprio da questo: un temporaneo disallineamento tra il nostro orologio interno e il nuovo fuso orario. Come accade nel cambio dell’ora stagionale, anche qui il corpo ha bisogno di tempo per ritrovare un equilibrio, e ogni persona reagisce in modo diverso.
Perché il jet-lag influenza il nostro riposo
Il ritmo circadiano è regolato principalmente dalla luce solare e segue schemi piuttosto precisi. Quando ci spostiamo rapidamente verso est o verso ovest, questo equilibrio viene stravolto: i segnali luminosi non coincidono più con quelli a cui siamo abituati e il corpo fatica ad adattarsi.
Tra i disagi più comuni:
- difficoltà ad addormentarsi per alcuni giorni,
- risvegli anticipati o sonno frammentato,
- stanchezza e scarsa lucidità durante la giornata,
- variazioni dell’umore o irritabilità,
attacchi di fame, inappetenza e disturbi digestivi.
Prima di partire: come preparare il corpo
Una buona gestione del jet-lag inizia alcuni giorni prima del viaggio. Piccoli accorgimenti possono fare la differenza.
- Regolare gradualmente l’orario in cui si va a dormire (anticiparlo se si vola verso est, posticiparlo se si vola verso ovest).
- Esporsi alla luce naturale nelle fasce orarie più utili in base alla destinazione (al mattino se si va a est, al pomeriggio se si va a ovest).
- Limitare caffeina, alcol e schermi luminosi la sera.
Mantenere una routine stabile per i pasti e per l’attività fisica.
In viaggio: strategie utili
Durante il volo intercontinentale è consigliabile:
- idratarsi spesso,
- evitare pasti pesanti prima di dormire,
- alzarsi di tanto in tanto, fare qualche passo o movimenti per riattivare la circolazione,
- cercare di riposare rispettando il fuso orario del luogo di arrivo.
All’arrivo: come sincronizzarsi più velocemente
Per ridurre il tempo necessario ad adattarsi:
- stare all’aria aperta nei momenti giusti della giornata,
- mangiare seguendo fin da subito gli orari locali,
- mantenersi attivi con camminate leggere,
- creare un ambiente sereno e confortevole per la notte.
Un supporto naturale per dormire meglio: Melasin Pura
Quando il corpo fatica ad adattarsi al nuovo fuso orario, può essere utile un aiuto mirato per facilitare l’addormentamento e sostenere un sonno regolare. È Melasin Pura, un integratore alimentare a base di Melatonina 1 mg pura al 99%, pensato proprio per chi affronta cambi di orario improvvisi o lunghi viaggi.
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Grazie alla sua formulazione, Melasin Pura aiuta a ridurre il tempo necessario per addormentarsi, favorendo il riallineamento del ritmo sonno-veglia e contribuendo ad alleviare gli effetti del jet-lag. È una soluzione pratica e quotidiana per preservare la qualità del riposo, anche nei periodi di cambiamento del fuso orario o dei ritmi di sonno.