Da Milano a Amaseno: una storia di imprenditoria agricola giovanile

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ReportagePA: una storia che dà fiducia all’agricoltura del futuro. Lo Speciale PSR-CSR FEASR Lazio

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In questa nuova puntata di ReportagePA vi raccontiamo la storia di Francesco De Giuli, un giovane imprenditore di Amaseno, in provincia di Frosinone, che ha deciso di studiare all’Università Bocconi di Milano per poi tornare a lavorare nel caseificio di famiglia. Grazie al PSR – Programma di Sviluppo Rurale FEASR Lazio, Francesco ha potuto dare nuovo slancio all’azienda e, di conseguenza, anche nuovo impulso all’economia del territorio

12 Dicembre 2025

Non è sempre facile il rapporto tra giovani e imprenditoria agricola. Sempre meno ragazzi e ragazze, infatti, decidono di dedicarsi a questo campo. E le motivazioni possono essere molteplici.

Da un lato, stiamo assistendo a un andamento demografico molto negativo: nel 2022, in Italia, i giovani tra i 15 e i 39 anni erano il 21 per cento in meno rispetto a venti anni prima. Senza contare che le aree rurali si stanno spopolando: tra il 2018 e il 2022, infatti, la popolazione residente in queste zone è calata del 3 per cento. Questi e altri fattori contingenti hanno portato a un calo dell’imprenditoria agricola giovanile, che ha raggiunto la percentuale negativa dell’8,5 per cento, se raffrontiamo il 2022 con il 2018.

In questo contesto, però, ci sono anche ragazzi e ragazze che scelgono di portare le loro competenze in questo settore. In questa nuova puntata di ReportagePA vi raccontiamo una di queste storie.

La storia di Francesco De Giuli e del Caseificio Ponte di Legno

Dalla Bocconi a Frosinone: la storia di imprenditoria giovanile che dà fiducia all’agricoltura

Siamo andati ad Amaseno, in provincia di Frosinone, per conoscere la storia di Francesco De Giuli, un giovane imprenditore che ha studiato alla Bocconi di Milano per poi tornare nel caseificio di famiglia e dedicarsi alla lavorazione e trasformazione del latte di bufala.

Grazie al PSR, il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lazio, che utilizza anche i Fondi europei del FEASR, il Caseificio Ponte di Legno di Francesco ha avuto accesso a oltre 500mila euro a fondo perduto. Questi finanziamenti europei si inseriscono nella programmazione del PSR 2014-2022 e del CSR 2023-2027, di cui abbiamo approfondito risultati e obiettivi con Paolo Gramiccia, Dirigente Direzione Agricoltura della Regione Lazio

Per dare un’idea fattiva di questi finanziamenti, il programma CSR 2023-2027 ha uno stanziamento di 597 milioni di euro circa, di cui il 40,7%, cofinanziati dal Fondo europeo agricolo per lo Sviluppo rurale (FEASR).

Abbiamo vissuto insieme a Francesco una giornata tipo nel suo caseificio: la sveglia suona prestissimo e si procede subito con la filatura delle mozzarelle di bufala e con la prima mungitura. In mattinata, poi, si continua con le consegne, per terminare la giornata con la sistemazione dei campi e con una nuova mungitura.

L’azienda di Francesco contribuisce in maniera importante alla riqualificazione del territorio attraverso il commercio dei propri prodotti e offre opportunità di lavoro, attraendo persone anche dai paesi vicini. I 4 milioni di euro di fatturato annuale fanno del caseificio di Francesco un apripista e un volano economico per tutto il territorio. Insomma, sostenendo questa realtà il PSR FEASR Lazio investe anche e soprattutto sul futuro per territori più attrattivi e sostenibili.

Credits:

Direzione progetto e sviluppo contenuti: Michela Stentella e Maurizio Costa
Riprese video: Rachele Maria Curti e Maurizio Costa
Montaggio: Rachele Maria Curti

Coordonnées
di Maurizio Costa