Anche nel 2025 torna Ban Nadèl, Bela Zant, il Natale Tradizionale Bolognese. Zirudele, canzoni in dialetto petroniano, vin brulè, scambi di auguri e regali animeranno questa festa tanto attesa da cittadini e turisti
Succede nel cuore di Bologna, davanti alla Salsamenteria Tamburini, all’incrocio tra le via Caprarie e Drapperie.
Due gli appuntamenti da non mancare: 13 e il 20 dicembre prossimi, alla mattina, ore 11. Ban Nadèl 2024, Bela Zant, in pratica, si tiene all’Angolo di Padre Marella, nel Quadrilatero del centro storico di Bologna.
È l’angolo, ormai noto a tutti, dove Padre Olinto Marella (1882-1969) chiedeva l’elemosina per i bambini poveri e le famiglie meno abbienti. Una costanza, una determinazione ammirate da tutti in città e anche fuori (lodata persino da Indro Montanelli, il più grande dei giornalisti italiani) e proseguite fino ad oggi, anche con i successori di Padre Marella, a cominciare da Padre Gabriele Digani, portato via dal Covid a marzo 2021 a 80 anni.
Organizzati dall’Opera Padre Marella, i due appuntamenti con Ban Nadèl 2025, Bela Zant sono stati realizzati con il contributo e il sostegno di Confesercenti Bologna. “Con questa ricorrenza del Ban Nadèl, Bela Zant – ricorda Giovanni Tamburini, patròn dell’omonima salsamenteria e socio Confesercenti Bologna – che va avanti ormai da un po’ di anni, alziamo un baluardo contro la lenta dismissione di tante sacre e rituali tradizioni. Obiettivo: salvaguardare quei costumi, quelle usanze che animavano il Natale sotto le Due Torri. Finché sarò vivo cercherò di mantenere in auge questa iniziativa che ogni anno attira centinaia di curiosi e di turisti”.
Protagonisti del primo appuntamento del 13 dicembre 2025 saranno le canzoni di Fausto Carpani, l’ultimo chansonnier in dialetto bolognese, del Gruppo Emiliano e del Trio Passatelli. Ancora Musica e tanta comicità nel secondo appuntamento di sabato 20 dicembre 2025, che vedrà l’esibizione di famosi comici e cabarettisti bolognesi e non e che, comunque, sotto le Due Torri si sono fatti le ossa e hanno raggiunto il successo.
Si comincia con Il Musichiere di Marino Bartoletti, noto giornalista, che intratterrà grandi e piccini assieme al Duo Idea (Daniele Mignatti e Adriano Battistoni) reduci da Zelig. Altro pizzico di bolognesità arriverà dal gruppo comico tutto petroniano Duo Torri. Apparizione straordinaria di Paolo Cevoli, diventato famoso con il personaggio dell’immarcescibile Palmiro Cangini, assessore di Roncofritto.
La distribuzione del vin brulè è a offerta libera. Tutto il ricavato sarà devoluto a favore dell’Opera Padre Marella.