Comunicato consumi petroliferi novembre 2025 (prossimo comunicato il 22 gennaio 2025) - Unem

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18 dicembre 2025

Consumi petroliferi penalizzati dalla riduzione strutturale della petrolchimica, record mensile per il jet fuel

positivi lubrificanti, bitumi e gpl auto 

A novembre la petrolchimica, con una riduzione di 117.000 tonnellate rispetto allo stesso mese dello scorso anno, ha pesato per oltre il 65% sul calo totale pari a -180.000 tonnellate (-4,4%).

La benzina venduta sulla rete registra ancora un dato positivo e si conferma sui livelli massimi dal 2011, mentre il gasolio motori tutto sommato tiene (-0,8%, -14.000 tonnellate), sostenuto dal canale extra-rete (+2,2%, +19.000 tonnellate).

Il jet fuel spunta un altro dato positivo (+0,6%, +2.000 tonnellate) segnando un record assoluto per il mese di novembre (quello storico è fermo al luglio 2025).

Il gpl autotrazione cresce per il terzo mese consecutivo (+3,2%, +4.000 tonnellate).

Ottavo incremento consecutivo per i lubrificanti, indicatore anticipatore per eccellenza dell’andamento della produzione industriale, cresciuti del 3,6%%, (+1.200 tonnellate), con il canale motori che ha fatto segnare un +1,1%, mentre quello industria un +6,3%.

Conferma anche per i bitumi, cresciuti del 3,1% grazie ad un mese poco piovoso che ha favorito lo svolgimento delle attività di manutenzione senza troppe interruzioni.

Un segno meno per il bunker marina che diminuisce del 13,8% (-26.000 tonnellate) e continua a riflettere il progressivo spostamento dei volumi dall’olio combustibile (-33,8%) al gasolio (+35,4%) (per l’applicazione dal 1° maggio scorso delle norme ambientali derivanti dal passaggio del Mar Mediterraneo ad un’area SECA).

Nel mese di novembre i prezzi al consumo della benzina in media sono stati pari a 1,718 euro/litro, mentre quelli del gasolio a 1,680, sostanzialmente in linea con l’andamento rialzista dei mercati internazionali nella prima parte di novembre, effetto delle tensioni derivanti dal conflitto russo-ucraino che hanno limitato l’offerta, in particolare di gasolio, ma con una rinnovata tendenza al ribasso iniziata nell’ultima parte del mese di novembre e ancora in atto.

A livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio si restano inferiori di 2,6 centesimi euro/litro rispetto alla media dell’area euro.

Relativamente ai primi undici mesi del 2025, le vendite al mercato nazionale sono state pari a circa 46,7 milioni di tonnellate, con un calo del 2,9% (-1,4 milioni di tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2024, anche effetto di un calendario con tre giorni lavorativi in meno.

In particolare, si rafforzano i consumi totali di benzina, che hanno sfiorato gli 8,2 milioni di tonnellate (+3,6%, +282.000 tonnellate), e quelli del jet fuel, vicini ai 4,7 milioni di tonnellate (+2,3%, +107.000 tonnellate), a fronte di un calo del gasolio totale (-1, 4%, -330.000 tonnellate), quasi interamente dovuto al solo gasolio motori.

Lieve progresso per i lubrificanti (+1,4%) e il gpl (+1,3%). Bitumi sostanzialmente stabili (-0,7%).

Quanto ai consumi petroliferi totali, pari nei undici mesi a circa 51,5 milioni di tonnellate, la flessione è stata del 3,2% (-1,7 milioni di tonnellate) rispetto allo stesso periodo 2024, dovuto al forte calo della petrolchimica netta (-947.000 tonnellate) che da sola pesa per il 56% del calo, seguita dal parimenti rilevante calo dei bunkeraggi che complessivamente perdono 439.000 tonnellate (-26%).

DOWNLOAD 18.12.25 Comunicato consumi petroliferi novembre 2025

Coordonnées
Marco D'Aloisi