Dal 23 al 29 marzo 2026, Cortina d’Ampezzo torna a essere un punto di riferimento per il cinema breve grazie alla 21ª edizione di Cortinametraggio, uno dei festival di cortometraggi più prestigiosi e longevi d’Italia.
L’evento non è soltanto una rassegna, ma una vera piattaforma di incontro per registi, autori, professionisti dell’audiovisivo e appassionati di cinema. Proiezioni, anteprime, workshop e momenti di confronto culturale si svolgono nella cornice delle Dolomiti, rendendo l’esperienza ricca e suggestiva.
Cortinametraggio è un festival cinematografico dedicato ai cortometraggi, nato negli anni ’90 da un’idea di Maddalena Mayneri, che ne è anche presidente. È considerato il primo e più importante festival italiano dedicato al cinema breve. Nel tempo è diventato una fucina di talenti, contribuendo a lanciare numerosi registi oggi affermati. La manifestazione celebra la creatività, il linguaggio breve e la ricerca di nuove forme narrative nel panorama cinematografico italiano e internazionale.
La storia e il valore del festival
Con oltre vent’anni di storia, Cortinametraggio si è consolidato come punto di riferimento per il cinema di cortometraggi, ampliando progressivamente il suo programma con sezioni tematiche, workshop formativi, collaborazioni internazionali e spazi dedicati alla crescita professionale dei giovani autori.
L’obiettivo è valorizzare il linguaggio cinematografico breve, promuovendo sperimentazione e innovazione visiva. La scelta di Cortina d’Ampezzo come sede aggiunge un fascino unico, unendo cultura, arte e il paesaggio delle Dolomiti.
Il programma e le novità dell’edizione 2026
La 21ª edizione presenta un programma ricco di anteprime, ospiti, nuovi contenuti e un’ampia selezione di cortometraggi pensati per esplorare tutte le potenzialità del formato breve.
Tra le principali sezioni previste per il 2026 troviamo:
- una sezione internazionale con focus sulla Romania, Paese ospite d’onore
- la sezione dedicata ai cortometraggi branded, realizzati in collaborazione con l’Osservatorio Branded Entertainment
- premi speciali, tra cui il Premio alla Sceneggiatura, dedicato alla scrittura cinematografica
Accanto alle sezioni competitive, il festival propone proiezioni, anteprime, incontri con registi e professionisti del settore.
Per il 2026, il ruolo di madrina del festival è affidato a Federica Pala, figura emergente del cinema italiano. L’evento ospita inoltre giurie tecniche, professionisti dell’industria audiovisiva e personalità del panorama cinematografico nazionale e internazionale.
Il bando di partecipazione è stato aperto l’8 settembre dell’anno precedente e permette a registi e autori di inviare i propri cortometraggi tramite piattaforme professionali dedicate ai festival. L’obiettivo è selezionare opere originali, innovative e coerenti con l’identità del festival.
L’esperienza del festival
Cortinametraggio offre un’esperienza che va oltre le proiezioni. Il programma comprende:
- incontri e tavole rotonde con professionisti del cinema
- workshop formativi dedicati ai filmmaker emergenti
- momenti di networking utili a favorire collaborazioni e scambio di idee
Gli spazi del festival, tra cui anche location come Casa Esselunga, ospitano proiezioni, eventi speciali e approfondimenti culturali. I partecipanti possono vivere appieno l’atmosfera della rassegna immersi nel contesto unico di Cortina d’Ampezzo.