L'ultimo GET Ambiente di ANIMA Confindustria (18 dicembre 2025) è stato un momento di confronto tecnico dedicato ai principali dossier ambientali europei con impatti diretti sull’industria manifatturiera.
PFAS
Il primo approfondimento ha riguardato il dossier REACH–PFAS, in vista della consultazione pubblica prevista per marzo 2026. Il confronto ha evidenziato la necessità di un approccio scientifico, proporzionato e basato sul rischio, nonché l’importanza di raccogliere evidenze tecnico-economiche solide sui possibili impatti industriali. In questo contesto, ANIMA sta lavorando al coordinamento delle imprese associate per supportare una partecipazione strutturata e informata al processo europeo.
CBAM
A seguire, il punto sulle più recenti proposte della Commissione europea sul Carbon Border Adjustment Mechanism, che prevedono l’estensione del meccanismo anche a prodotti a valle e finiti, inclusi macchinari e tecnologie industriali, insieme al rafforzamento delle misure anti-elusione. Un’evoluzione rilevante, che apre una nuova fase di valutazione degli impatti sulle filiere produttive e sulla competitività delle imprese europee.
In un quadro regolatorio in rapida evoluzione, ANIMA continua a presidiare questi dossier strategici, con l’obiettivo di coniugare tutela ambientale, certezza normativa e competitività industriale, accompagnando le imprese nella transizione.