IAB Italia accoglie positivamente la decisione di AGCM su Apple ATT

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English translation of the press release and the contribution below

Milano, 22 dicembre 2025

IAB Italia accoglie con favore la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che riconosce i profili di illegittimità del sistema App Tracking Transparency di Apple sotto il profilo della concorrenza

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (di seguito, “AGCM”) ha comunicato la chiusura del procedimento avviato contro Apple, accertando una condotta restrittiva della concorrenza per quanto riguarda l’App Tracking Transparency (“ATT”) policy, ossia le regole sulla privacy imposte dalla società agli sviluppatori terzi di app distribuite tramite l’App Store, imponendo una sanzione di quasi 99 milioni di euro.

IAB Italia, in qualità di soggetto terzo, super partes e riconosciuto come informato ed esperto del mercato, si è resa disponibile a collaborare con l’Autorità e concorda con l’accertamento della natura restrittiva del sistema App Tracking Transparency (ATT) nell’ambito del sistema operativo mobile iOS, per abuso di posizione dominante nei confronti degli sviluppatori terzi di app distribuite tramite l’App Store. In particolare, tali sviluppatori sono obbligati ad acquisire uno specifico consenso per la raccolta e il collegamento dei dati a fini pubblicitari attraverso una schermata imposta da Apple (il c.d. ATT prompt), che tuttavia non risulta idonea a soddisfare i requisiti previsti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali. Ciò comporta, di fatto, l’obbligo per gli sviluppatori di duplicare la richiesta di consenso per il medesimo fine, tramite le Consent Management Platforms (CMP).

IAB Italia concorda con le valutazioni espresse dall’AGCM, secondo cui l’ATT di Apple presenta profili di illegittimità e ha arrecato un grave pregiudizio all’intero ecosistema mobile, con un impatto particolarmente significativo sui piccoli editori e sviluppatori. Il provvedimento dell’Autorità evidenzia inoltre il trattamento asimmetrico riservato ad Apple rispetto agli altri operatori, che ha determinato un chiaro vantaggio competitivo per l’azienda sin dall’introduzione dell’ATT nell’aprile del 2021.

Non ci sono dubbi che decisioni di tale portata hanno il potenziale di modificare concretamente gli equilibri economici del mercato, generando benefici tangibili per l’intero settore, nonché all’intero ecosistema mobile, i cui ricavi, modelli di business e strategie sono stati profondamente compromessi dall’ATT: proprio per queste ragioni, IAB Italia, in qualità di associazione di categoria, continuerà a impegnarsi a favore di un mercato equilibrato, capace di tutelare gli interessi di tutti gli operatori.

A questo link è possibile consultare il comunicato stampa di AGCM:
https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2025/12/A561-

A questo link è possibile consultare il testo integrale del Provvedimento:
https://www.agcm.it/dotcmsdoc/allegati-news/A561_chiusura.pdf

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English Version

Milan, 22 December 2025

IAB Italy welcomes the decision of the Italian Competition Authority recognising the anti-competitive aspects of Apple’s App Tracking Transparency Framework

Following a lengthy and complex investigative process, the Italian Competition Authority has concluded its proceedings against Apple.

The Italian Competition Authority (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, hereinafter “AGCM”) has announced the conclusion of the proceedings initiated against Apple, finding that the company engaged in anti-competitive conduct in relation to its App Tracking Transparency (“ATT”) policy. This policy consists of the privacy rules imposed by Apple on third-party app developers distributing their applications through the App Store. As a result, the Authority imposed a fine of nearly €99 million.

IAB Italy, acting as an independent third party and a recognized expert body with in-depth knowledge of the market, made itself available to cooperate with the Authority and agrees with the finding that the App Tracking Transparency (ATT) framework constitutes an abuse of a dominant position within Apple’s iOS mobile operating system, to the detriment of third-party app developers distributing apps via the App Store. In particular, such developers are required to obtain a specific consent for the collection and linking of data for advertising purposes through a screen mandated by Apple (the so-called ATT prompt), which, however, does not meet the requirements set out under data protection legislation. This effectively forces developers to duplicate consent requests for the same purpose through Consent Management Platforms (CMPs).

IAB Italy agrees with the AGCM’s assessment that Apple’s ATT framework presents clear elements of illegitimacy and has caused serious harm to the entire mobile ecosystem, with a particularly significant impact on smaller publishers and developers. The Authority’s decision also highlights the asymmetric treatment afforded to Apple compared to other market operators, resulting in a clear competitive advantage for the company since the introduction of ATT in April 2021.

There is no doubt that decisions of this magnitude have the potential to materially reshape market dynamics, generating tangible benefits for the entire sector and for the broader mobile ecosystem, whose revenues, business models and strategies have been profoundly undermined by ATT. For these reasons, IAB Italy, in its role as a trade association, will continue to advocate for a balanced market capable of safeguarding the interests of all stakeholders.

The AGCM press release is available at the following link:
https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2025/12/A561-

The full text of the decision is available at the following link:
https://www.agcm.it/dotcmsdoc/allegati-news/A561_chiusura.pdf

Coordonnées
andrea.cazzaniga