Circa l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili – c.d. Conto termico 3.0 – l’entrata in vigore del relativo Decreto ministeriale (MASE), con l’adozione delle regole applicative, è prevista per il 25 dicembre 2025.
Su richiesta dei beneficiari, il GSE (soggetto attuatore della misura) eroga il contributo monetario, commisurato in percentuale alle spese sostenute per gli interventi di cui sopra.
Conto termico 3.0. Risorse pari a 900 mln di euro
L’erogazione degli incentivi può avvenire fino a concorrenza delle risorse finanziarie poste a copertura della misura che, su base annua, ammontano a 900 milioni di euro in tal modo suddivisi:
– 400 milioni per incentivi relativi a interventi realizzati o da realizzare ad opera di Amministrazioni pubbliche (di cui 20 milioni di euro a copertura del contributo che tali amministrazioni possono richiedere a titolo di rimborso delle spese per la redazione della “diagnosi energetica” dell’edificio nello stato ante interventi);
– 500 milioni per incentivi relativi a interventi realizzati da “privati“.
Redazione redigo.info
