Prurito cane: cause, rimedi casalinghi e quando preoccuparsi

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Il tuo cane si gratta continuamente e non sai cosa fare? Il prurito del cane è un problema frequente, che può avere molte cause, da semplici irritazioni a condizioni più serie che necessitano di cure veterinarie. Se il tuo cane si gratta spesso, mordicchia le zampe o si lecca insistentemente, è importante capirne il motivo per aiutarlo a trovare sollievo.

In questo articolo analizzeremo le principali cause del prurito nei cani, i migliori rimedi casalinghi per alleviare il fastidio e i segnali che indicano quando è il caso di preoccuparsi e consultare un veterinario.

Prurito del cane: cause più comuni

Il prurito cani può essere dovuto a diversi fattori, alcuni temporanei e altri cronici. Tra le cause più comuni ci sono le infestazioni parassitarie, le allergie, le infezioni della pelle, la secchezza cutanea e lo stress.

Le pulci e le zecche sono tra i principali responsabili del prurito e della dermatite nel cane. Anche se utilizzi regolarmente gli antiparassitari per cani, un singolo morso di pulce può scatenare una reazione allergica, nota come dermatite allergica da pulci (DAP). Gli acari della rogna possono essere un’altra possibile causa del prurito persistente nel cane, soprattutto nelle zone senza pelo, arrossate e con croste.

Le allergie sono un’altra causa frequente e possono derivare dall’ambiente (pollini, polvere, muffe), dal cibo o dal contatto con materiali irritanti o piante tossiche per i cani. Un cane con allergia tende a grattarsi in modo persistente, soprattutto su orecchie, zampe, addome e ascelle. Le reazioni alimentari sono spesso sottovalutate, ma alcuni ingredienti come pollo, manzo, latticini o cereali possono scatenare prurito cronico, accompagnato talvolta da disturbi gastrointestinali.

Un’altra possibile spiegazione è la pelle secca, che può derivare da una dieta poco equilibrata, da un clima troppo secco o dall’uso di detergenti aggressivi. Un cibo per cani povero di acidi grassi essenziali, come Omega-3 e Omega-6, può compromettere l’idratazione della pelle, rendendola più incline a irritazioni e desquamazioni.

Le infezioni cutanee, sia batteriche che fungine, possono anch’esse provocare prurito intenso. La dermatite da Malassezia, ad esempio, è un’infezione fungina che colpisce le pieghe cutanee e produce un odore sgradevole, accompagnato da pelle unta e arrossata. Anche le piodermiti batteriche possono provocare lesioni e croste, rendendo necessario un trattamento specifico.

Infine, non bisogna dimenticare il ruolo dello stress e della noia. Alcuni cani sviluppano comportamenti compulsivi, come il leccamento eccessivo delle zampe o il mordicchiamento della coda, per scaricare tensione o per gestire situazioni di ansia. Questo fenomeno è particolarmente comune nei cani lasciati soli per molte ore o in quelli che non ricevono una stimolazione mentale e non fanno attività fisica adeguata.

Prurito cane: quando preoccuparsi e consultare il veterinario

Se il cane si gratta in modo persistente e il prurito è accompagnato da arrossamenti, croste, perdita di pelo o lesioni, è importante rivolgersi a un veterinario, in particolare se i sintomi perdurano o peggiorano.

Se il grattamento è così intenso da causare ferite, è necessario un controllo veterinario per evitare infezioni secondarie. Anche la presenza di arrossamenti diffusi, vesciche o secrezioni maleodoranti può indicare una sepsi cutanea in corso.

Un altro segnale da non sottovalutare è il prurito localizzato su orecchie e zampe. Se il cane scuote frequentemente la testa o si gratta le orecchie, potrebbe trattarsi di un’infezione auricolare, spesso legata ad allergie o alla presenza di corpi estranei, come i forasacchi. Il leccamento insistente delle zampe, invece, può essere un segnale di allergia ambientale o alimentare.

Anche il comportamento del cane può dare indizi importanti. Se appare irrequieto, stressato o letargico, potrebbe esserci un disagio più profondo da indagare. Il prurito accompagnato da sintomi come vomito, diarrea o perdita di appetito potrebbe essere legato a un’intolleranza alimentare o a un problema sistemico.

Una diagnosi precoce è fondamentale per evitare che il problema si aggravi e per impostare il trattamento più adeguato.

Prurito cane rimedi casalinghi per alleviarlo

Se il prurito del cane non è grave e non è accompagnato da lesioni o altri sintomi preoccupanti, esistono diversi rimedi naturali che possono offrire un rapido sollievo.

Uno dei più efficaci è il bagno con farina d’avena, un ingrediente noto per le sue proprietà lenitive e idratanti. La farina d’avena colloidale può essere aggiunta direttamente all’acqua del bagno o utilizzata per creare un impacco da applicare sulle zone più irritate. Questo rimedio aiuta a ridurre l’infiammazione e a idratare la pelle secca.

L’aloe vera è un altro ottimo alleato contro il prurito. Il gel puro, estratto direttamente dalla pianta, ha proprietà rinfrescanti e antinfiammatorie. Applicarlo delicatamente sulle aree pruriginose può dare sollievo immediato, soprattutto in caso di arrossamenti o piccole irritazioni.

L’olio di cocco, ricco di acidi grassi e sostanze antibatteriche, può essere utilizzato sia per idratare la pelle che come integratore nella dieta. Massaggiarne una piccola quantità sulle zone secche o screpolate aiuta a ridurre il prurito e a migliorare l’elasticità cutanea. Aggiungerne un cucchiaino al pasto del cane può contribuire a migliorare la salute della pelle dall’interno.

Un altro rimedio naturale molto usato è l’aceto di mele, diluito in acqua in parti uguali. Può essere applicato con un batuffolo di cotone sulle aree interessate per sfruttare le sue proprietà antimicrobiche e riequilibranti. È importante evitare di usarlo su ferite aperte, perché potrebbe causare bruciore.

Anche una corretta alimentazione può fare la differenza. Se il prurito è legato a un’allergia alimentare, può essere utile provare una dieta a eliminazione, sostituendo temporaneamente le proteine abituali con fonti meno comuni, come anatra, coniglio o pesce. Gli integratori a base di Omega-3 e Omega-6, presenti nell’olio di pesce, possono migliorare la barriera cutanea e ridurre l’infiammazione.

Come prevenire il prurito del cane

Per prevenire il prurito nel cane è fondamentale prendersi cura della sua pelle e del suo benessere generale.

Una delle prime accortezze è proteggere il cane da parassiti esterni utilizzando regolarmente antiparassitari specifici per pulci, zecche e acari. Questi parassiti dei cani sono tra le cause più comuni di prurito e possono essere evitati con trattamenti spot-on, collari antiparassitari o compresse orali, in base alle indicazioni del veterinario.

Un altro aspetto fondamentale è un’alimentazione equilibrata e ricca di nutrienti essenziali. Gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6, presenti nell’olio di pesce e in alcuni alimenti di alta qualità, aiutano a mantenere la pelle elastica e idratata, riducendo il rischio di secchezza e irritazioni. Se il cane è predisposto a sensibilità alimentari, può essere utile scegliere crocchette o diete formulate per soggetti con pelle delicata o a rischio di allergie.

L’igiene e la toelettatura dei cani giocano un ruolo altrettanto importante: evita bagni troppo frequenti, poiché l’uso eccessivo di shampoo può alterare il naturale equilibrio della pelle e renderla più sensibile. Quando necessario, utilizza prodotti delicati e specifici per cani, meglio se con ingredienti lenitivi come farina d’avena o aloe vera. Anche la spazzolatura regolare aiuta a rimuovere sporco, polvere e residui che potrebbero causare irritazioni, oltre a favorire la distribuzione degli oli naturali della pelle.

Infine, garantire al cane uno stile di vita sano ed equilibrato è essenziale per prevenire lo stress, che può essere una causa indiretta di prurito. Passeggiate quotidiane, giochi stimolanti e momenti di relax con il proprietario contribuiscono al benessere psicofisico del cane e riducono comportamenti compulsivi come il leccamento eccessivo delle zampe o il mordicchiamento della pelle.

Il prurito nel cane è un problema diffuso, ma con i giusti accorgimenti può essere gestito efficacemente. Se il fastidio è lieve, rimedi naturali come bagni lenitivi, aloe vera e olio di cocco possono offrire un sollievo immediato. Tuttavia, se il prurito è persistente o associato ad altri sintomi, è fondamentale consultare un veterinario per individuare la causa e trovare la soluzione più adatta.

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Loredana Verga