Con il provvedimento n. 75896 del 24 febbraio 2025, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato definitivamente la versione del modello 770/2025, insieme alle istruzioni per la compilazione, che i sostituti d’imposta dovranno utilizzare per trasmettere i dati delle ritenute effettuate nel 2024, e alle specifiche tecniche per l’invio della dichiarazione.
il modello dovrà essere utilizzato dai sostituti d’imposta per comunicare i dati relativi alle ritenute effettuate nel 2024 e ai versamenti corrispondenti, incluse quelle su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale e operazioni finanziarie. Inoltre, dovranno essere indicate le compensazioni effettuate, i crediti d’imposta utilizzati e le somme liquidate a seguito di procedimenti di pignoramento presso terzi.
L’obbligo di presentazione del modello 770 riguarda, in generale, tutti coloro che sono tenuti a operare ritenute alla fonte su qualsiasi tipo di compenso, così come intermediari e altri soggetti coinvolti in operazioni fiscalmente rilevanti che devono comunicare i dati secondo disposizioni normative specifiche. Il modello deve essere inviato telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2025.
La dichiarazione si considera presentata quando l’Agenzia riceve i dati e fornisce una ricevuta immediata; in seguito, comunica l’esito dell’elaborazione. È inoltre disponibile un software gratuito per la compilazione, scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nel passaggio dalla versione provvisoria a quella definitiva, non sono emerse criticità rilevanti. Di conseguenza, il provvedimento ha sostanzialmente confermato le novità già introdotte nella bozza, come la revisione delle note nei quadri ST e SV (Ritenute operate, Trattenute per assistenza fiscale e imposte sostitutive) e la gestione, nel quadro SX (Riepilogo delle compensazioni), del credito relativo al “bonus tredicesima” riconosciuto dal datore di lavoro ai dipendenti che soddisfano i requisiti per beneficiarne.
Redazione redigo.info