Cantanhede, in Portogallo, si è trasformata nel cuore pulsante della ginnastica aerobica internazionale, accogliendo i migliori atleti del mondo nella decima edizione della Coppa del Mondo FIG. Tre giorni intensi, dal 21 al 23 marzo, in cui tecnica, energia ed eleganza hanno dominato il Pavilhão Marialvas, regalando emozioni al pubblico e consacrando nuove stelle della disciplina.
Nell’individuale maschile, lo spagnolo Miquel Mane ha brillato con una performance impeccabile, totalizzando 20.400 punti e salendo sul gradino più alto del podio. Alle sue spalle, l’azzurro Davide Nacci ha conquistato la medaglia d’argento (19.950), seguito dal portoghese Tiago Pinheiro, terzo ex aequo con l’italiano Francesco Sebastio (19.100), finito però ai piedi del podio portoghese penalizzato dalla nota esecutiva più bassa.
Tra le individualiste, invece, è l’ucraina Anastasiia Kurashvili a imporsi con 20.100 punti, battendo la greca Vasileia Faidra Diamanti (19.800) e la britannica Lola Lawrence (19.350). Buona prova per l’Italia, con Arianna Ciurlanti (19.200) e Sara Cutini (18.950) che hanno chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto.
Nella gara di Coppia mista, l’Azerbaijan ha festeggiato l’oro grazie alla coppia Vladimir Dolmatov e Madina Mustafayeva, primi con 19.350 punti. A pochissimo distacco, l’Ucraina (Halaida/Kurashvili) si è piazzata seconda con 19.300, mentre il bronzo è andato all’Italia con Andrea Colnago ed Elisa Marras, terza con 19.100.
Nel Trio, è stata la Spagna a dominare con il team Mane, Toro e Vidal, totalizzando 19.465 punti. Il Portogallo ha risposto con una splendida prestazione del trio Almeida, Cansado e Pinheiro, secondo con 19.010. Il bronzo è andato alla Francia con 18.888.
Il gran finale è arrivato con la gara di Gruppo, dove l’Italia ha dato prova di una straordinaria coesione e precisione tecnica. Il quintetto composto da Sara Cutini, Matteo Falera, Davide Nacci, Marcello Patteri e Francesco Sebastio ha conquistato l’oro con 18.960 punti. Spagna e Portogallo hanno completato il podio, divisi da soli due millesimi: 18.707 per gli iberici e 18.705 per i padroni di casa.
Con medaglie in quasi tutte le categorie e prestazioni solide in ogni prova, la delegazione azzurra – guidata dalla Direttrice Tecnica nazionale Luisa Righetti e composta dai tecnici Emanuele Pagliuca e Arianna Ciucci nonché dagli ufficiali di gara Monica Darone, Michela Muzzi - ha confermato la propria forza a livello internazionale, chiudendo ad un passo dalla vetta della classifica. Prima la Spagna con due ori e un argento all’attivo, terza l’Ucraina con un oro e un argento. La tappa di Cantanhede si è confermata ancora una volta una delle più attese e apprezzate del circuito mondiale, un crocevia di talenti che proietta la ginnastica aerobica verso nuove vette.