Uniemens, slitta a marzo 2026 la nuova gestione degli eventi di malattia - redigo.info

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Con il messaggio n. 3743 del 10 dicembre 2025, l’INPS ha annunciato lo slittamento dell’entrata in vigore delle nuove modalità di esposizione degli eventi di malattia e del relativo conguaglio dell’indennità economica nel flusso Uniemens. L’adozione delle nuove procedure, inizialmente prevista per la competenza di gennaio 2026, è stata infatti posticipata al mese di marzo 2026.

Il rinvio non modifica l’impianto delle istruzioni già fornite dall’Istituto con il precedente messaggio n. 3029 del 10 ottobre 2025. Tale documento aveva introdotto, come primo adeguamento operativo, l’obbligo di compilare il calendario giornaliero all’interno del flusso Uniemens, valorizzando l’elemento “Giorno” secondo quanto previsto dal Documento tecnico.

Resta confermata, inoltre, la necessità di riportare la causale dell’assenza nell’elemento “CodiceEvento” della sezione “Settimana”, procedendo alla corretta indicazione del “tipo copertura” nelle settimane interessate dall’evento di malattia (“MAL”). Allo stesso modo l’elemento “DiffAccredito” dovrà essere valorizzato inserendo la retribuzione perduta nel mese, riferita ai periodi di assenza per malattia con codice evento “MAL”.

Tra gli ulteriori aggiornamenti indicati dall’INPS figura l’implementazione della sezione “DifferenzeAccredito”, che sarà arricchita dalla nuova sottosezione “InfoEvento”, contenente gli elementi “MotivoEvento” e “DiffAccreditoEvento”. Ai fini del conguaglio dell’indennità economica, i datori di lavoro dovranno utilizzare esclusivamente i codici conguaglio già elencati nel messaggio 3029, presenti all’interno della sezione “InfoAggCausaliContrib“.

L’Istituto precisa infine che, per eventuali flussi di regolarizzazione relativi a periodi antecedenti a marzo 2026, le aziende dovranno continuare a utilizzare le precedenti modalità di esposizione, che rimarranno valide entro i limiti della prescrizione.

Con questo rinvio, l’INPS mira a consentire ai datori di lavoro e ai fornitori di software più tempo per adeguarsi alle novità tecniche e procedurali, garantendo una transizione ordinata verso il nuovo sistema di gestione dei dati relativi alle assenze per malattia.

Redazione redigo.info

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