Nell’All-Around, del Grand Prix a Marbella, Sofia Raffaeli ha conquistato un brillante secondo posto, dimostrando ancora una volta di essere una delle stelle più luminose della ginnastica ritmica mondiale. Con un punteggio complessivo di 115.000, il bronzo olimpico di Parigi 2024 ha sfiorato la vetta del podio, preceduta solamente dall’ucraina Taisiia Onofriichuk, che ha chiuso al primo posto con 116.100. Bronzo per l’uzbeca Takhmina Ikromova a quota 111.650. Ai piedi del podio spagnolo la polacca, Liliana Lewinska, quarta con il totale di 110.400.
La gara di Sofia è stata intensa e ricca di contenuti tecnici di altissimo livello. Ha ottenuto punteggi molto solidi in tre dei quattro attrezzi, con una media elevata che le ha permesso di mantenere la seconda posizione nonostante un lieve calo nell’ultima rotazione. Ha iniziato con un ottimo 29.750, frutto di una routine pulita e ben interpretata, con un’esecuzione da 8.500 e difficoltà a 4.300. Ha poi continuato con 29.050, mantenendo un ritmo costante e impressionando con un esercizio preciso (esecuzione 8.200). Nel terzo attrezzo ha confermato la sua regolarità con 29.100, mostrando nuovamente grande controllo e intensità. L’ultima prova, però, ha visto una lieve flessione, chiudendo con 27.100. Una perdita di equilibrio o un piccolo errore nell’esecuzione ha probabilmente inciso, ma senza compromettere troppo la sua posizione finale. Il distacco da Onofriichuk è stato davvero minimo, solo un punto e cento, segno di una gara combattuta fino all’ultimo esercizio. La performance dell’ucraina è stata costante e senza sbavature, ma l’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato ha confermato di essere una forza trainante per l’Italia e una protagonista temibile nel panorama internazionale entrando in tutte le finali di specialità. Con questo risultato, Raffaeli non solo ribadisce il suo valore, ma lancia anche un messaggio chiaro in vista dei prossimi appuntamenti: è pronta a lottare per il gradino più alto del podio. Il futuro sorride a questa giovane atleta marchigiana che, con grinta, talento e determinazione, continua a scrivere pagine importanti della ginnastica ritmica azzurra.
