I gatti sono creature estremamente dormiglione, infatti passano gran parte della loro vita a riposare e a dormire, spesso nei posti più impensati e imprevedibili. Ma quanto dormono i gatti in media nella loro vita? E cosa succede durante tutte quelle ore di sonno?
Non è solo una questione di noia o di pigrizia, perchè il sonno è parte della natura più innata e primordiale di questi animali e, per questo motivo, non ne possono fare a meno. La quantità di ore che passano a dormire o a sonnecchiare dipende da diversi fattori e, di solito, corrisponde al doppio del tempo di cui noi umani abbiamo bisogno per sentirci riposati.
Quanto deve dormire un gatto per essere in salute?
Se i cani sono dei grandi amanti dei riposini, i gatti sono campioni indiscussi del sonno!
In media, un gatto adulto dorme tra le 12 e le 16 ore al giorno, ma non è raro che alcuni esemplari arrivino a dormire molto di più. Quindi, mediamente, un gatto dorme più di 82.000 ore in tutta la sua vita, ovvero circa 9 anni e mezzo. Questa enorme quantità di tempo dedicata al riposo permette loro di conservare energie e mantenersi in salute a lungo.
Generalmente, i cuccioli arrivano a dormire fino a 20 ore al giorno, intervallando brevi periodi di intensa attività a lunghe dormite e pisolini, mentre i gatti anziani spesso hanno bisogno di dormire di più per recuperare energie e mantenersi sani e vitali.
Durante il sonno, i gatti attraversano varie fasi, inclusa la REM, ovvero quella del sonno profondo e dei sogni. Nonostante possano sembrare completamente inattivi, i loro sensi rimangono sempre all’erta e pronti a reagire rapidamente a qualsiasi stimolo, rumore e cambiamento nell’ambiente.
Perché il gatto dorme tutto il giorno?
La spiegazione principale per cui i gatti dormono tanto risiede nella loro natura di predatori. I felini, sia domestici che selvatici, hanno sviluppato un comportamento che privilegia il risparmio di energia per essere immediatamente pronti a cacciare non appena si presenta l’opportunità. Anche se i gatti domestici non hanno bisogno di cacciare per sopravvivere, il loro istinto naturale rimane molto forte.
Un altro motivo per cui i gatti dormono così tante ore di giorno è che sono animali crepuscolari, ovvero sono più attivi all’alba e al tramonto, mentre nelle ore di luce, preferiscono riposare per conservare le energie per i momenti di maggiore attività e in cui avrebbero maggiori possibilità di cacciare le loro prede.
Inoltre, il sonno prolungato dei gatti è anche influenzato dall’ambiente in cui vivono. Un posto tranquillo e sicuro permette loro di rilassarsi completamente e di dormire senza interruzioni per diverse ore.
Infine, fattori come l’età, la salute e il livello di attività fisica quotidiana possono influenzare la quantità di sonno di un gatto. Ad esempio, un micio anziano o con problemi di salute potrebbe dormire molto di più rispetto a un gattino giovane e vigoroso.
Che cosa fanno i gatti di notte?
Di notte i gatti sono decisamente più attivi, perché si tratta di predatori che in natura cacciano prevalentemente quando c’è meno luce.
Durante il crepuscolo o all’alba, di solito, sono impegnati in una serie di attività, tra cui l’esplorazione della casa, il gioco e, se ne hanno la possibilità, la caccia di piccoli animali o insetti.
In questi momenti, gli ambienti domestici si trasformano in un territorio tutto da scoprire, dove possono passare la maggior parte del loro tempo ad annusare, osservare e esplorare anche gli angoli più nascosti, ma anche a giocare, a inseguire le ombre o a saltare sui mobili.
In assenza di altri animali o stimoli, i gatti potrebbero rivolgere la loro attenzione al mondo esterno oppure decidere di coinvolgere gli altri membri della famiglia nelle loro passatempi, svegliandoli per giocare o per richiedere del cibo.
Infine, anche se i gatti sono più attivi di notte, non trascorrono tutte le ore notturne in movimento, ma alternano periodi di esercizio intenso a brevi sonnellini, mantenendo sempre una certa vigilanza sul loro ambiente, pronti a reagire a qualsiasi cosa catturi la loro attenzione.
Quali sono i gatti che dormono di più?
Mentre tutti i gatti tendono a dormire molto, ci sono alcune differenze basate sulla razza, età e salute.
Normalmente, i cuccioli e i gatti anziani tendono a dormire di più rispetto ai gatti adulti, ma anche lo stato di salute può influenzare significativamente la quantità di ore che passano a dormire, perché il sonno aiuta il recupero e il mantenimento delle funzioni corporee.
Tra le razze d’appartamento più dormiglione, spiccano i Persiani e i Ragdoll, noti per la loro indole tranquilla e la loro necessità di dormire più ore rispetto ai Bengala, agli Abissini o ai gatti di piccola taglia.
Un altro fattore che influisce sul sonno dei gatti è sicuramente l’ambiente in cui vivono. Se hanno la possibilità di usufruire di spazi particolarmente rilassanti, silenziosi e senza fonti di stress, in genere, i gatti tendono a dormire di più, così come se non devono preoccuparsi di eventuali predatori o di trovare il cibo, quando ne hanno bisogno.
Perché i gatti preferiscono dormire vicino ai proprietari?
I gatti spesso scelgono di dormire vicino a noi umani per diversi motivi, tra cui il senso di maggiore sicurezza, l’affetto e il comfort.
Questi meravigliosi animali, molto territoriali, vedono i loro proprietari come parte del loro ambiente e gruppo sociale. La presenza di una persona conosciuta rappresenta una protezione contro eventuali pericoli e questo comportamento è un retaggio del loro istinto naturale, dove l’appartenenza e la vicinanza al gruppo garantiscono maggiori probabilità di sopravvivenza.
Il calore corporeo è un altro motivo per cui i gatti amano dormire accanto a loro. I gatti cercano sempre posti comodi e caldi per riposare, e il corpo umano offre un benessere costante, soprattutto durante le stagioni più fredde.
I gatti sono animali sociali che amano creare legami molto forti con chi li circonda. Dormire vicino a chi si prende cura di loro o ai loro simili è una manifestazione di affetto e riconoscenza. Per un gatto, essere vicini a una persona amata, ad esempio quando lavora in smartworking, è molto rassicurante, oltre che estremamente piacevole.
Oltre a ciò, dormire vicino ai proprietari permette di essere consapevoli di ogni movimento e suono, e soprattutto di monitorare ciò che accade nell’ambiente. Infatti, anche mentre dormono, i gatti rimangono parzialmente all’erta e pronti a attivarsi a qualsiasi cambiamento.
Infine, i gatti sono creature abitudinarie. Se un micio ha l’abitudine di dormire vicino al proprietario, continuerà a farlo per tutta la sua vita. Questa consuetudine può essere rafforzata da coccole, carezze e fusa, che rendono il momento del riposo ancora più piacevole per entrambi.
In conclusione, il sonno è una parte fondamentale della vita dei gatti, influenzata da fattori naturali e ambientali. Comprendere le abitudini di sonno dei gatti aiuta a creare un ambiente domestico che soddisfi a pieno le loro esigenze di riposo e di salute.
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