La giustizia riparativa trova solo nel 2022 una disciplina normativa dedicata con l’entrata in vigore del decreto legislativo 150/22. Eppure i programmi di giustizia riparativa si affermano in Italia ben prima, fin dalla metà degli anni ‘90, con particolare riguardo al contesto minorile.
Fino a quell’epoca il paradigma non era mai stato applicato nel nostro territorio, pur essendo già ampiamente e da tempo diffuso in molti di molti paesi europei (fin dagli anni 80) ed extraeuropei (fin dagli anni 70) e pur rappresentando un tema di riflessione da parte di alcuni gruppi di studiosi nell’ambito del dibattito sulla funzione della pena e sulla ricerca di nuove modalità di rispondere al reato, differenti rispetto a quelle fondate esclusivamente sulla punizione del colpevole 1.
Milano, Torino, Bari sono le prime tre città ad aprire uffici per la mediazione penale minorile grazie all’impulso dell’Ufficio Centrale per la giustizia minorile (2) e con la lungimiranza dei rispettivi Tribunali per i Minorenni.
Dal 2005 vengono avviate sperimentazioni anche nell’ambito adulti, con particolare riguardo alla fase dell’esecuzione penale, su impulso del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria (3). A guidare la realizzazione dei programmi di giustizia riparativa nel corso di questi trent’anni sono state le fonti internazionali, c.d. fonti di soft law, che hanno fornito gli elementi essenziali per orientare le prassi italiane.
1. Si ricordano, come un punto di svolta, due congressi, uno internazionale (Restorative Justice on Trial, Lucca, 1992) e uno nazionale (Dare un posto al disordine, Torino, 1995) che hanno portato all’attenzione della comunità scientifica rispettivamente l’emersione del paradigma della Giustizia riparativa e l’importanza di sperimentare concretamente le sue potenzialità attraverso la costituzione di centri di mediazione penale.
2. “Linee di indirizzo e di coordinamento in materia di media- zione giudiziaria penale e di riconciliazione fra vittima e auto- re di reato (09.04.96 prot. 40494) successivamente ratificato dall’Ufficio capo dipartimento “Aggiornamento linee di indirizzo e di coordinamento in materia di mediazione pe- nale minorile del 30.04.08 prot. 14095”.
3. Circolare 14 giugno 2005 – Commissione “Mediazione penale e Giustizia riparativa”. Linee d’indirizzo sull’applicazione nell’ambito dell’esecuzione penale dei condannati adulti