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Scuola. Promemoria AIPD su visite e viaggi di istruzione

Scuola. Promemoria AIPD su visite e viaggi di istruzione

In questo periodo le scuole stanno organizzando i viaggi di istruzione che solitamente si svolgeranno in primavera. Queste, come pure le visite didattiche di una giornata, sono a tutti gli effetti attività scolastiche extracurricolari e sono una preziosa occasione di crescita nell’autonomia e nella socializzazione per tutti gli alunni, compresi quelli con disabilità.

Riassumiamo le cose importanti da ricordare, che valgono anche per le visite didattiche di tutto l’anno scolastico.

  1. Le scuole sono tenute ad organizzare visite e viaggi d’istruzione garantendo la partecipazione di tutti gli alunni e individuando itinerari e modalità organizzative che tengano conto delle necessità di ciascuno di essi.
    Nessun alunno può infatti essere escluso da alcuna attività scolastica extracurricolare, né si possono porre condizioni di partecipazione che di fatto lo escludano.
    Devono essere le singole famiglie a decidere liberamente se far partecipare o meno il proprio figlio all’attività proposta dalla scuola.
  2. Se si ritiene necessario, per gli alunni con disabilità si può prevedere la presenza di un accompagnatore aggiuntivo, ma non è obbligatorio.
  3. Accompagnatore dell’alunno con disabilità può essere qualunque membro della comunità scolastica che si renda disponibile (docente di sostegno, assistente all’autonomia e alla comunicazione, collaboratore, altro docente, compagno maggiorenne…).
    Nessun operatore scolastico può essere obbligato ad accompagnare a visite e viaggi d’istruzione.
  4. Qualora la scuola non trovi nessuna disponibilità interna, può chiedere alla famiglia di individuare un accompagnatore esterno ad essa.
    Tranne rari casi di oggettiva necessità, è pedagogicamente da evitare che ad accompagnare siano familiari stretti dell’alunno, per permettergli di vivere l’esperienza come i compagni.
  5. Chiunque sia l’accompagnatore deve essere sempre a completo carico economico della scuola, per non discriminare gli alunni che, a causa della loro disabilità, si vedrebbero costretti a pagare più dei loro compagni per partecipare alla stessa attività scolastica.
    Le spese per l’accompagnatore si possono eventualmente suddividere tra tutti i partecipanti.

NOVITA’ A.S. 2023/24!
Fino al 15 febbraio, per le scuole secondarie di secondo grado, è stato possibile richiedere un bonus per visite e viaggi d’istruzione da parte di tutte le famiglie con ISEE fino a 5.000 euro. Con una successiva direttiva l’accesso al contributo, di 150 euro, è stato esteso agli studenti che provengono da contesti familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 15.000 euro e la finestra temporale entro cui si può richiedere è compresa tra il 27 marzo e il 31 maggio.
Informazioni e inoltro della richiesta tramite la nuova piattaforma UNICA: https://unica.istruzione.gov.it/

Per maggiori approfondimenti sull’argomento, vedere le apposite schede normative a cura dell’Osservatorio Scolastico dell’AIPD Nazionale: https://www.aipd.it/site/tipo_scheda/scuola_-visite-didattiche-e-gite-scolastiche/

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Patrizia Danesi