Sottoscritto dalle Parti in data 23 gennaio 2024, il CCNL dei medici, veterinari e dirigenti sanitari trova finalmente definizione dopo una lunga e complessa trattativa.
Il CCNL, che disciplina il lavoro di oltre 134.000 dirigenti medici, veterinari, sanitari e professionisti sanitari dell’Area dirigenziale della Sanità, introduce importanti novità riguardo le relazioni sindacali ponendo particolare attenzione sulla tematica dell’informazione preventiva e consuntiva. La nuova stesura modifica regole e limiti sulla pronta disponibilità e sulla guardia migliorando le condizioni di lavoro. Importante è l’introduzione di maggiore tutela nei confronti dei dirigenti attraverso il riconoscimento dell’obbligo di recupero compensativo per le ore di lavoro aggiuntive.
Parte normativa
E’ stato dunque riscritta la disciplina dell’orario di lavoro che va a regolamentare il lavoro prestato oltre le 38 ore settimanali, tenendo conto delle ore di formazione e aggiornamento del professionista. Il CCNL dei medici, veterinari e dirigenti sanitari rifacendosi a quanto già delineato nella precedente vigenza 2016-2018 valorizza la carriera dei dirigenti attraverso l’obbligo di attribuzione degli incarichi per i dirigenti che abbiano almeno un’anzianità lavorativa di 5 anni.
Le Parti hanno altresì riscritto il periodo di prova; è stato rivisto il meccanismo delle sostituzioni nei casi di assenze e impedimenti e sono state revisionate le tutele concernenti le gravi patologie che necessitano di terapie salvavita e le misure in favore delle donne vittime di violenza.
Parte economica
Il CCNL dei medici, veterinari e dirigenti sanitari riconosce un incremento del 4,5%: lo stipendio tabellare annuo lordo, comprensivo del rateo di 13^ma mensilità, è maggiorato dei seguenti importi mensili:
- € 83 da gennaio 2019
- € 129 da gennaio 2020
- € 135 da gennaio 2021
A decorrere da gennaio 2019, lo stipendio tabellare dei dirigenti è rideterminato in € 47.015,77.
Incrementati i valori dell’indennità di specificità medico veterinaria, la parte fissa della retribuzione di posizione, l’indennità di direzione di struttura complessa, la clausola di garanzia e l’indennità UPG.
Gli istituti che economici che rappresentano una novità riguardano:
- l’indennità di specificità sanitaria, correlata alle qualifiche mediche e veterinarie, finalizzata al progressivo allineamento alle indennità già percepite;
- l’indennità di pronto soccorso, riconosciuta a ristoro del disagio per tutti i dirigenti che operano nei servizi di pronto soccorso.
Una tantum
Al personale con rapporto di lavoro esclusivo in servizio al 31 dicembre 2021, spetta una tantum corrispondente ai seguenti importi:
- € 1.430 per dirigenti medici e veterinari e dirigenti sanitari
- € 1.862 per i dirigenti delle professioni sanitarie
CCNL dei medici, veterinari e dirigenti sanitari
Sitografia