Redazione PugliaPress Posted On 20/01/2024
Un uomo di 40 anni, residente a Scorrano, è stato rinviato a giudizio a seguito delle accuse di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua compagna. La richiesta di giudizio immediato è stata avanzata dal pubblico ministero, e il processo è programmato per il 25 marzo.
La serie di episodi violenti è accusata di aver avuto luogo sotto l’influenza di alcol e droga, durante i quali l’uomo avrebbe perpetrato aggressioni verbali e fisiche nei confronti della sua compagna. Il 14 maggio dell’anno scorso, la situazione ha raggiunto l’apice quando l’uomo avrebbe minacciato di morte la donna, successivamente colpendola con calci e pugni. La vittima, spaventata, si era rifugiata a casa della madre, ma il quarantenne aveva tentato di entrare, rompendo il vetro della porta e minacciando entrambe le donne. Per questo episodio, è stato anche incriminato per danneggiamento.
Inoltre, l’uomo dovrà rispondere dell’accusa di porto abusivo di armi, avendo estratto un coltello a serramanico dalla sua abitazione. Il pubblico ministero ha anche contestato la violazione dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria, sottolineando che l’uomo avrebbe contattato telefonicamente la donna nonostante il divieto di avvicinamento emanato dal Tribunale.
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