Proprio come per noi umani, i sintomi sono starnuti e naso che cola. La rinotracheite felina da herpesvirus è una delle forme più frequenti a carico delle vie respiratorie nei nostri gatti. Se non ci sono complicanze, in genere si risolve da sola. Attenzione però alla eventuale comparsa di infiammazione agli occhi, soprattutto nei gattini: può essere pericolosa. Lo spiega il nostro veterinario Francesca Garrone.
Il tuo gatto ha incominciato improvvisamente a starnutire? Ha scolo dal naso e secrezione dagli occhi? Gli è venuto il raffreddore!
La rinotracheite felina da herpesvirus è una delle forme più frequenti a carico delle vie respiratorie nei nostri gatti.
È una malattia infettiva e contagiosa che può colpire i gatti di tutte le età, ma che si manifesta più facilmente in gatti giovani, per il loro sistema immunitario ancora immaturo, e in quelli anziani che invece possono avere una compromissione delle difese.
I gattini che nascono da madri infette possono manifestare l’infezione già alcune settimane dopo la nascita e, se non vengono prontamente curati, possono anche morire.
Il gatto adulto invece può manifestare la patologia perché viene contagiato, per contatto diretto, da un gatto infetto oppure per contatto con oggetti, come le ciotole per il cibo o l’acqua, contaminati dal virus.
Poi ci sono gatti che, contratta la rinotracheite virale da piccoli, rimangono portatori latenti. Ciò vuol dire che il virus sopravvive nel loro organismo e che, in seguito a malattie concomitanti o a forti stress, si riattiva con il risultato che il gatto manifesta nuovamente i sintomi e torna ad essere contagioso per i suoi simili.
Il virus colpisce naso, gola e occhi e i primi sintomi sono starnuti frequenti, scolo nasale e secrezione oculare, a volte molto densa, purulenta.
Particolare attenzione bisogna porre nella terapia della forma infiammatoria oculare causata da questo herpesvirus in quanto può rapidamente passare da lieve congiuntivite, a cheratite (cioè infiammazione della cornea), fino alla comparsa di ulcere corneali.
Questa forma colpisce più frequentemente i gattini e può portare, se non trattata tempestivamente, alla perdita della vista.
In generale, il trattamento della rinotracheite virale felina, se non ci sono complicanze, si limita al controllo dei sintomi in attesa che la patologia si risolva spontaneamente.
Foto: IPA
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Il Veterinario
Francesca Garrone
Nata a Vigevano, si è laureata all’Università Statale di Milano in Medicina Veterinaria si trasferisce a Roma e inizia subito a svolgere attività libero professionale in diversi ambulatori. Approfondisce poi le sue conoscenze nel campo della dermatologia collaborando con rinomati specialisti del settore. Si appassiona alla materia e frequenta svariati corsi di aggiornamento, con particolare riferimento all’allergologia.
Dal 2005 è socia dell’ambulatorio “Veterinaria Trieste” di Roma, dove tuttora esercita la professione.
E’ autrice del libro “Prendiamo un cucciolo” (Cairo editore) scritto a quattro mani con la collega veterinaria e amica Chiara Giordano.
A parte il lavoro, il suo hobby del cuore è il giardinaggio.