C’è anche una giovane pentatleta tra i 23 convocati che rappresenteranno l’Italia agli OCR European Championships, la massima competizione continentale di corsa a ostacoli organizzata dalla ASD FIOCR – Federazione Italiana OCR su assegnazione della World Obstacle e dell’European Obstacle Sports Federation. Si tratta di Sara Beggio (P.M. Torino), reduce dal quarto posto ai recenti Campionati Italiani U17 di pentathlon moderno. La giovane pentatleta torinese, classe 2009, sarà impegnata nella rassegna continentale, in programma dal 12 al 16 giugno prossimi a Folgaria, e gareggerà nella 100m (format simile a quello inserito nelle gare di pentathlon moderno) con le qualifiche giovedì 13 e venerdì 14 giugno e finali sabato 15 giugno.
La disciplina a ostacoli sostituirà l’equitazione nel programma olimpico del pentathlon moderno ai Giochi di Los Angeles 2028, ma a livello giovanile è stata inserita già nelle gare internazionali e nazionali dal 2023. Tutti i giovani pentatleti, con il supporto della Federazione Italiana Pentathlon Moderno, hanno iniziato da subito ad allenarsi nella nuova disciplina, portando risultati di rilievo fin dalle prime gare internazionali di pentathlon moderno.
“Già dal test per la nuova quinta disciplina che si è svolto a Lignano Sabbiadoro nel 2022”, nel corso degli Uipm 2022 U19 & U17 World Championships, “Sara Beggio aveva dimostrato grandi potenzialità. Così abbiamo iniziato a collaborare e seguirla affinché fosse pronta quando gli ostacoli sarebbero stati inseriti nelle gare di pentathlon. Da subito ha mostrato grande velocità, costanza e versatilità, caratteristiche del pentathlon moderno ideali anche per questa disciplina, ed è riuscita a mettersi in evidenza nelle gare di Ocr gareggiando con ragazzi più grandi e con più esperienza”, spiega Michele Silvestri, tecnico Ocr e presidente dell’ASD Ninja Cave Livorno.
In attesa, dunque, di gareggiare agli Europei U17 di pentathlon moderno, in programma ad Ankara, in Turchia, a inizio luglio, Sara Beggio è pronta ad affrontare questa nuova esperienza. “La disciplina a ostacoli mi piace particolarmente ed è nelle mie corde. Io vengo già dalla ginnastica artistica, quindi sono predisposta, mi è sempre piaciuto molto arrampicarmi. Non ho trovato difficoltà particolari. Secondo me si inserisce molto bene nel pentathlon moderno, perché mentre con l’equitazione interveniva il fattore ‘casualità’, con il sorteggio del cavallo, qui tutto dipende da te, come per le altre discipline”, dice la giovane torinese.
“Sara Beggio – dichiara Mauro Leoni, presidente di ASD FIOCR – è la dimostrazione di come la sinergia tra la corsa a ostacoli e il pentathlon moderno stia favorendo la nascita di una nuova generazione di atleti sempre aperti a nuove sfide e al cambiamento, da cui, ci auguriamo, possano nascere i futuri campioni protagonisti dei Giochi Olimpici. L’evoluzione e l’innovazione fanno parte di ogni sport, siamo convinti che dall’inserimento della disciplina a ostacoli il pentathlon moderno possa trarre grandi benefici, come anche viceversa. Nella corsa a ostacoli l’Italia gioca un ruolo da protagonista a livello mondiale per cui il movimento saprà sicuramente garantire ai pentatleti il migliore contesto di preparazione in vista di Los Angeles 2028″.
