Federcontribuenti sottolinea una «importante sentenza del Tribunale di Brescia che ha recentemente emesso una sentenza di grande rilevanza, accogliendo la richiesta di apertura di una procedura di liquidazione controllata per un cittadino gravemente indebitato».
Questo traguardo – si spiega – è stato possibile grazie all’impegno congiunto di Federcontribuenti e del team legale dell’avvocato Monica Mandico di Napoli. La decisione, resa pubblica l’11 giugno, ha consentito al ricorrente di ridurre un debito fiscale di oltre 1.384.000 euro a soli 14.400 euro, da pagare in rate mensili di 400 euro per tre anni. Lo rende noto la stessa Mandico Presidente del Comitato tecnico-scientifico di Federcontribuenti.
«Il caso – spiega – riguarda un cittadino che, nel 1997, aveva co-fondato una società di produzione di abbigliamento, ricoprendo il ruolo di operaio e possedendo una quota significativa dell’azienda. La gestione operativa e decisionale della società era nelle mani della sorella e del cognato. Negli anni successivi, la Guardia di Finanza ha scoperto numerosi illeciti fiscali commessi dagli amministratori della società, inclusi prelievi e versamenti ingiustificati. Nonostante il ricorrente non fosse coinvolto direttamente in queste pratiche illecite, è stato ritenuto responsabile di un debito fiscale considerevole, causato dalle azioni dei suoi familiari. A causa delle sue limitate risorse economiche, non è stato in grado di proseguire i contenziosi per le annualità 2003 e 2004, risultando in un debito verso l’Erario di oltre 1.384.000 euro”.