uscito il report italiano. In Piemonte 78 acque di balneazione su 7 laghi naturali e 2 corsi d'acqua — Arpa Piemonte

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Confermata anche nel 2024 l’eccellenza delle acque di balneazione italiane. Sulla base delle attività di monitoraggio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente è stata aggiornata la classificazione dei tratti di costa adibiti alla balneazione. I risultati mostrano che 5.090 km di tratti marini (il 95,6% della costa monitorata) sono inseriti nella classe di qualità “eccellente”, la più alta prevista dal sistema di classificazione europeo. Se si aggiungono anche i tratti con classificazione “buona” (153 chilometri, pari al 2,9% del totale) si arriva al 98,5%.  Inoltre, 32 km (0,6%) rientrano nella classe di qualità “sufficiente”, 44 km in qualità “scarsa” (0,8%).

I chilometri di costa in qualità “eccellente” raggiungono percentuali molto elevate in ogni regione, con punte superiori al 98% in Puglia (99,7%), Friuli Venezia Giulia (99%), Sardegna (98,4%) e Toscana (98,2%).  Le differenze su valori prossimi o superiori al 90%, che in tutti gli ambiti regionali testimoniano la qualità ottima delle nostre acque di balneazione, sono attribuibili anche alle specifiche caratteristiche delle coste monitorate. 

Percentuali analoghe emergono per la qualità delle acque di balneazione di laghi e fiumi: sui 662 km su cui avviene il monitoraggio, 630 km sono bagnati da acque di qualità eccellente, pari al 95,2% del totale monitorato. 20 km sono in qualità buona (3,1%), 6 km in qualità sufficiente (0,9%), 1 km in qualità scarsa (0,2%). 

Si tratta di dati ormai consolidati, che confermano quanto rilevato negli anni precedenti, frutto dell’attività di sorveglianza e controllo a cura delle Agenzie ambientali, che effettuano il monitoraggio in gran parte delle regioni. Nell’arco del 2023, il Snpa ha prelevato circa 26mila campioni di acqua di mare e oltre 2.300 campioni di acque di fiumi e laghi, per un totale di più di 28mila campionamenti. Sono due i parametri microbiologici in base ai quali viene valutata la balneabilità delle acque, le concentrazioni di Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Complessivamente, sono 4.710 le aree su cui viene svolto il monitoraggio. 

A livello europeo le acque italiane risultano migliori della media dei paesi UE, sulla base dei dati elaborati dall’Agenzia europea dell’ambiente

La classificazione in vigore in questa stagione balneare si basa sulle campagne di monitoraggio svolte nei quattro anni precedenti ed è quella che viene comunicata anche all’Agenzia europea per l’ambiente. I prelievi poi proseguono per tutta l’attuale stagione balneare, avviati già da diverse settimane. Gli esiti vengono pubblicati sui siti delle singole Arpa e sul portale Acque del Ministero della Salute. In caso di superamenti dei limiti di legge, i risultati vengono trasmessi alle autorità locali per l’emanazione di divieti temporanei di balneazione. 

Il lavoro di monitoraggio e classificazione svolto dal Snpa scaturisce dalla direttiva europea 2006/7/CE sulla gestione della qualità delle acque di balneazione, dal decreto legislativo 116/2008 di recepimento della direttiva comunitaria e dal decreto attuativo DM 30 marzo 2010.

A tutela della salute dei bagnanti, le Arpa svolgono anche un monitoraggio di sorveglianza per organismi potenzialmente tossici (cianobatteri, alghe come Ostreopsis ovata) sia nelle acque marine sia in quelle lacustri, propedeutico all’eventuale adozione di misure restrittive nelle condizioni previste dalla normativa. Inoltre, le Agenzie per l’ambiente effettuano anche prelievi straordinari in caso di anomalie, ad esempio presenza di schiume e colorazioni anomale, con indagini volte anche ad accertare eventuali contaminazioni chimiche (tensioattivi e idrocarburi).

Infografica interattiva con i dati principali nelle diverse regioni e province autonome (seleziona la tipologia di acque marine o lacustri e passa con il mouse sulle regioni per visualizzare i dati).

In Piemonte

La stagione balneare 2024 si apre in Piemonte è aperta il 15 maggio (D.D. 237 del 03/04/2024) e terminerà, come di consueto, il 30 settembre.

La rete sottoposta a monitoraggio nella stagione 2024 è costituita da 78 acque di balneazione situate su sette laghi naturali (Lago Maggiore, Lago d'Orta, Lago di Mergozzo, Lago di Viverone, Lago di Avigliana Grande, Lago Sirio, Lago di Candia) e due corsi d’acqua (Torrenti Cannobino e San Bernardino).

Oltre al controllo su tutta la rete dei parametri microbiologici Enterococchi intestinali ed Escherichia coli, nel corso della stagione balneare sarà condotto, come nei precedenti anni, un monitoraggio dei cianobatteri sui laghi Maggiore, Sirio, Candia, Viverone e Avigliana Grande, al fine di prevenire eventuali rischi per la salute dei bagnanti.

Al termine della stagione 2023, il 97% delle acque di balneazione piemontesi ha conseguito l’obiettivo previsto dalla Direttiva Europea 2006/7/CE, che prescrive il conseguimento della classe Sufficiente già dalla fine della stagione balneare 2015.

Ripartizione classi di qualità quadriennio 2020-2023

Due sole zone, invece, hanno mantenuto la classe di qualità Scarsa già attribuita lo scorso quadriennio: si tratta  di una zona sul Lago Maggiore, Incrino a Ghiffa, e di Orrido S. Anna a Cannobio sul Torrente Cannobino. Queste zone saranno comunque utilizzabili ai fini balneari a fronte dell’attivazione da parte dei Comuni di adeguate misure per impedire, ridurre o eliminare le cause dell’inquinamento.

Il Report sulla Qualità delle Acque di balneazione 2023, che esamina gli esiti del monitoraggio dell’ultima stagione balneare tanto per le componenti microbiologiche che cianobatteriche e restituisce la classificazione quadriennale come prevista dalla normativa specifica, è on-line sul Portale delle Acque di Balneazione in Piemonte.

L’inizio della stagione balneare coincide con la ripresa della pubblicazione del bollettino che riporta l’aggiornamento dei dati analitici relativi alla componente microbiologica e a quella cianobatterica, fruibile sia attraverso la sezione Bollettini che nel Portale delle Acque di Balneazione in Piemonte del sito internet di ARPA. Il bollettino viene pubblicato settimanalmente il venerdì ma riporta in un’apposita sezione gli aggiornamenti in tempo reale.

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