D'Ascenzo (INAIL): verso la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro
. Fiori (INAIL): in questo bando criteri che mirano ad assicurare un’offerta formativa strutturata e non improvvisata
Un nuovo Avviso pubblico formazione e informazione (2024) mette a disposizione 14 milioni di euro per il finanziamento di progetti integrati finalizzati alla prevenzione di infortuni e malattie professionali, con particolare riguardo alle azioni di sensibilizzazione rispetto ai rischi nuovi ed emergenti.
E’ stato presentato nei giorni scorsi a Roma, in conferenza stampa presso il Parlamentino dell’INAIL, alla presenza del presidente della XI Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati, Walter Rizzetto, e del sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Claudio Durigon.
Il Presidente D’Ascenzo sottolineava, in apertura: “Questa iniziativa testimonia il grande impegno del nostro Istituto sul fronte della prevenzione e siamo convinti che sia la strada corretta da percorrere per incidere davvero sul fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali. Da parte nostra, ribadiamo la massima disponibilità a metterci in gioco e a investire quanto possibile per contribuire alla diffusione sempre più capillare della cultura della sicurezza sul lavoro”.
I quattro temi del nuovo Avviso pubblico 2024
Sono quattro gli ambiti tematici ai quali vengono destinati i finanziamenti di tre milioni e mezzo ciascuno:
1. prospettive (attuali e future) di valutazione e azione rispetto alla prevenzione dei rischi psicosociali;
2. ruolo delle figure coinvolte nelle attività di prevenzione e tutela nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento;
3. cambiamenti climatici e sostenibilità ambientale e sociale;
4. personale viaggiante nella logistica.
Nel suo intervento, il Presidente Rizzetto anticipa la proposta di legge: “Nel nostro Paese le regole ci sono e siamo sufficientemente bravi a scriverle, mentre siamo più carenti sul fronte della prevenzione e della diffusione della cultura della sicurezza, a partire dalla scuola. Per questo ho presentato una proposta di legge, votata alla Camera e ora all’esame del Senato, sul tema dell’insegnamento della sicurezza in tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Quello che l’Inail sta facendo con questo nuovo bando è molto importante anche con riferimento ai Pcto. La prevenzione dei rischi degli studenti impegnati nei percorsi di avvicinamento al mondo del lavoro rappresenta, infatti, una priorità”.
Ester Rotoli, Direttore centrale Prevenzione dell’INAIL, illustrati i contenuti dell’avviso pubblico, ha precisato: “I finanziamenti sono destinati agli organismi paritetici e alle organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori, che possono partecipare anche in forma aggregata e attraverso strutture formative o società di servizi”, confermando le azioni dell’Inail finalizzate al sostegno di una rete qualificata di soggetti attuatori per lo sviluppo del capitale sociale delle imprese e dei lavoratori.
L’importo finanziabile per ciascun progetto, che deve essere realizzato in almeno sei regioni o province autonome rispettando i criteri specificati nel bando, “è compreso tra 200mila e 800mila euro, che possono salire fino a 1.750.000 euro per quelli presentati in forma aggregata”.
Durante la conferenza stampa, il Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’INAIL, Guglielmo Loy, “fa leva” su competenze e conoscenze: “Fin dal momento del suo insediamento due anni fa, il Civ ha promosso l’idea dell’Istituto come uno dei driver della formazione, che comprende una rete complessa e straordinaria di realtà che operano nel campo dell’istruzione in generale e della formazione in particolare, di fronte alla necessità di fornire alle persone gli strumenti adeguati all’interno di un mercato del lavoro soggetto a cambiamenti sempre più veloci. La leva dell’aumento delle competenze e delle conoscenze, infatti, non è solo utile ma assolutamente necessaria in tema di salute e sicurezza. L’obiettivo ambizioso in termini di formazione è quello di arrivare al più ampio numero di lavoratrici e lavoratori”.
Resta, in casa INAIL, l’intervento di Marcello Fiori, direttore generale: “L’Italia non è del tutto esente da un utilizzo non sempre efficace dei fondi per la formazione. Abbiamo quindi l’obbligo rafforzato di garantire che su un tema come quello della salute e sicurezza sul lavoro ci sia un’attenzione particolare. In questo bando abbiamo inserito alcuni criteri che mirano ad assicurare un’offerta formativa strutturata e non improvvisata”. Altro obiettivo “è anche – prosegue Fiori, n.d.r. – affermare un concetto fondamentale: i costi della prevenzione non devono essere costi di esercizio, ma devono essere considerati un investimento”.
Segnaliamo la chiusura della conferenza stampa, lasciata al sottosegretario Durigon: “Come prevede il decreto legislativo 81/2008 tutti si devono sentire partecipi del sistema di tutela dei lavoratori. Il nuovo avviso pubblico dell’Istituto, valorizzando il contributo degli organismi intermedi, va nella direzione giusta per dare risposte all’emergenza infortuni”. Quello italiano “è un sistema industriale particolare – dice Durigon, n.d.r. – composto per il 95% da piccole e medie imprese alle quali è più difficile arrivare, per questo l’Inail deve essere, e lo dico con un termine forse inadeguato, il ‘braccio armato’ nella guerra per raggiungere l’obiettivo delle zero morti sul lavoro”.
Nel dettaglio
Risorse finanziarie
14.000.000,00 (in misura paritaria per ognuno dei quattro ambiti tematici per un importo pari a euro 3.500.000,00).
Soggetti destinatari dei finanziamenti
- Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
- Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale e di sito produttivo (RLST/RLSSP)
- Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ambientale (RLSA o RLSSA)
- Responsabili e addetti dei servizi di prevenzione e protezione (RSPP, ASPP)
- Lavoratori
- Datori di lavoro
- Docenti tutor interni e tutor formativi esterni coinvolti nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO).
Soggetti proponenti
Possono presentare domanda di partecipazione i soggetti proponenti indicati nell’Avviso pubblico. Ciascun soggetto proponente, in forma singola o in aggregazione (Ati/Ats), può presentare una sola domanda di partecipazione all’Avviso per ciascun ambito tematico.
Ambiti tematici dei progetti
A. “Prevenzione dei rischi psicosociali: attuali e future prospettive di valutazione e azione”;
B. “Il ruolo delle figure coinvolte nella prevenzione e tutela nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO);
C. “Cambiamenti climatici – Sostenibilità ambientale/Sostenibilità sociale”;
D. “Personale viaggiante nella logistica (rischi della nuova mobilità, spostamenti in itinere, trasporti, logistica)”.
Progetti ammessi a finanziamento
Sono ammissibili al finanziamento esclusivamente i progetti integrati di formazione e informazione che si articolano sulla base delle condizioni e dei requisiti indicati nell’Avviso pubblico.
Modalità e tempistiche di presentazione delle domande
La domanda di partecipazione va inoltrata in modalità telematica tramite apposito sportello informatico, sulla base delle regole tecniche e secondo le tempistiche che saranno pubblicate da INAIL. Per la presentazione della domanda si dovrà accedere ai servizi online sul portale.
Sitografia