Nella recente visita del Presidente italiano Sergio Mattarella in Brasile, un rinnovato rapporto di fiducia è stato consolidato tra Enel e il Brasile. Alla presenza dei due Capi di Stato, l’Amministratore Delegato di Enel, Flavio Cattaneo, ha firmato un accordo con Antonio Jose de Almeida Meirelles, rettore dell’Universidade Estadual de Campinas (UNICAMP), un centro d’eccellenza accademica e tecnologica nell’ambito dell’efficienza e della transizione energetica.
L’incontro, avvenuto a Brasilia con il Presidente brasiliano Luis Inácio Lula, ha visto la partecipazione di figure chiave come Nicolò Mardegan, Direttore Relazioni Esterne di Enel, e Antonio Scala, Country Manager di Enel in Brasile. Questa nuova partnership scientifico-tecnologica mira a promuovere iniziative focalizzate sulla transizione energetica e sulla prevedibilità degli eventi climatici estremi, oltre a attività di formazione, ricerca e sviluppo tecnologico.
Enel è l’unica azienda italiana ad aver firmato un accordo durante la visita istituzionale del Presidente Mattarella, un segno tangibile dell’importanza strategica del Brasile per l’azienda. Infatti, il Piano Industriale 2024-2026 presentato lo scorso novembre prevede investimenti di circa 3,7 miliardi di dollari in Brasile, un aumento del 45% rispetto ai 2,5 miliardi di dollari previsti nel Piano Strategico precedente. Questo aumento significativo include un incremento del 75% nei capex per le reti, passando da 1,6 miliardi di dollari nel periodo 2023-25 a 2,9 miliardi di dollari nel periodo 2024-26.
La decisione di aumentare gli investimenti è stata anche influenzata dagli eventi climatici estremi del 2023, che hanno causato interruzioni del servizio elettrico in alcune aree di concessione di Enel. In risposta, l’azienda ha implementato un piano per migliorare la qualità e la resilienza delle sue reti, aumentando anche significativamente la forza lavoro in Brasile. Questo piano è stato condiviso con le principali autorità brasiliane durante numerosi incontri istituzionali.
