Conto corrente: saldi cumulati sui 12 mesi
Nei dodici mesi terminanti in maggio 2024 il conto corrente ha registrato un surplus di 29,7 miliardi di euro (1,4 per cento del PIL), a fronte di un deficit pari a -25,1 miliardi nei dodici mesi precedenti. Il significativo miglioramento del saldo delle merci (61,5 miliardi, da -5,8) insieme a quello, più contenuto, dei servizi (-6,1 miliardi, da -10,6) hanno più che compensato il passaggio in deficit del saldo dei redditi primari (-7,8 miliardi, da 8,4) e il lieve peggioramento del disavanzo dei redditi secondari (-17,9 miliardi, da -17,1).
Posizione patrimoniale netta sull’estero
Alla fine di marzo 2024 la posizione netta sull’estero era creditoria per 165,2 miliardi di euro, pari al 7,9 per cento del PIL. L’incremento rispetto alla fine del 2023 (19,5 miliardi di euro) è riconducibile, oltre che all’avanzo di conto corrente, soprattutto ad aggiustamenti di valutazione positivi; in particolare vi ha contribuito la crescita della quotazione dell’oro, che si è riflessa sul valore delle riserve auree della Banca d’Italia.
Attività del conto finanziario
In maggio 2024 le attività sull’estero dei residenti in Italia sono aumentate di 24,6 miliardi. L’incremento ha interessato tutte le componenti: gli “altri investimenti” (11,5 miliardi), gli investimenti di portafoglio (8,7 miliardi, prevalentemente titoli di debito), gli investimenti diretti all’estero (3,2 miliardi), le riserve ufficiali (0,9 miliardi) e i derivati (0,4 miliardi).
Passività del conto finanziario
In maggio 2024 le passività sull’estero sono aumentate (12,4 miliardi). La crescita delle passività in titoli di portafoglio (12,7 miliardi, di cui 6,4 in titoli pubblici) e in “altri investimenti” (6,9 miliardi) ha più che compensato il calo degli investimenti diretti in Italia (-7,2 miliardi).
