Crescita globale stabile Weekly outlook | 23 07 2024 - Format Research

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Crescita globale stabile inflazione in calo in Europa.

Il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato le sue ultime stime di crescita, che rimane sostanzialmente invariata a livello globale, in linea con le previsioni delle Prospettive dell’Economia Mondiale (WEO) di aprile 2024, al 3,2 percento nel 2024 e al 3,3 percento nel 2025. Per quanto riguarda il nostro Paese, la stima del PIL è vista in leggero rialzo allo 0,9% per il 2025, rispetto allo 0,7% del 2024.

L’inflazione annua, secondo gli ultimi dati Eurostat, è scesa di un punto percentuale nell’Area Euro dal 2,6% di maggio al 2,5% di giugno, e sempre di uno 0,1% è scesa nell’Unione Europea, arrivando al 2,6%.

Il dato è particolarmente significativo se si considera che solo un anno fa le percentuali erano del 5,5% nell’Area Euro e del 6,4% nell’Unione Europea, segno che la politica restrittiva della BCE, che, come previsto, ha deciso di lasciare invariati i tre tassi di interesse di riferimento, ha prodotto i suoi frutti.
In Italia l’inflazione rimane stabile fra le più basse di tutti gli stati del Vecchio continente, allo 0,8%, seconda solo alla Finlandia (0,5%).

È interessante notare come l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel Monthly Outlook, segnali che da ottobre 2023 si sono manifestati segnali di diminuzione dei tassi di mercato, anticipando la decisione della BCE. Nelle settimane più recenti tale tendenza alla diminuzione si è stabilizzata.

Finanziamenti e imprese in Europa – Aumento delle imprese italiane

Due interessanti studi condotti dalla BCE approfondiscono il rapporto tra banche e imprese. Nell’area euro si sono osservati segnali di miglioramento, con un lieve aumento della disponibilità di prestiti bancari e meno ostacoli per ottenere finanziamenti. Tuttavia, gli standard di credito sono rimasti restrittivi e la domanda di prestiti da parte delle imprese ha continuato a diminuire. Questo scenario riflette una situazione economica ancora complessa per la crescita delle imprese.
Un dato incoraggiante riguarda la voglia di fare impresa in Italia che, stando agli ultimi dati Unioncamere,  nonostante le sfide economiche persistenti, riprende un po’ di vigore nel secondo trimestre 2024: il saldo positivo tra aperture e chiusure di imprese vede un incremento di 29.489 attività, con un risultato superiore a quello dello stesso periodo dell’anno scorso.

La produzione nelle costruzioni

A maggio 2024 (Istat) l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra il secondo incremento consecutivo su base mensile; nella media degli ultimi tre mesi, tuttavia, l’indice continua a mostrare una flessione rispetto ai tre mesi precedenti. In Europa la produzione delle costruzioni è in diminuzione di circa l’uno percento in un mese e di circa 2,5% in un anno.

Altre notizie sulle imprese

Per gli appassionati di statistiche sulle imprese lo studio Eurostat, “Key figures on European business”, offre un insieme equilibrato di indicatori, con presentazioni più dettagliate delle quattro aree specifiche: industria, costruzioni, commercio e altri servizi di mercato.

(Crescita globale stabile inflazione in calo Automazione imprese – Immagine da Unsplash)

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