Pone fine a una lunga discussione in materia. Auspicio che l'accordo sia recepito con rapidità dal Legislatore
Ministero dell’Economia e delle Finanze e organizzazioni sindacali hanno raggiunto, giorni fa (23 luglio), un accordo risolutivo in materia di frontalieri e telelavoro.
Al tavolo della negoziazione il ministro Giancarlo Giorgetti e, tra gli altri, Giuseppe Augurusa (Cgil Frontalieri), Rossella Marinoni (Cgil Nazionale), Marco Contessa (Cisl Frontalieri), Ignazio Ganga (Cisl Nazionale), Pancrazio Raimondo (Uil Frontalieri), l’assessore regionale Lombardia agli enti locali e alla montagna Massimo Sertori.
Cosa prevede l’accordo?
Con reciproca soddisfazione l’accordo pone fine a una lunga discussione in materia e prevede, tra l’altro, per i cosiddetti “vecchi frontalieri” dei Comuni entro 20 km, il mantenimento del carico fiscale precedentemente in vigore. Altre questioni trattate riguardano:
– la retribuzione convenzionale;
– il contributo statale ai Comuni;
– i c.d. ristorni.
L’auspicio condiviso è che tale accordo possa essere recepito con urgenza sotto il profilo legislativo.
Redazione redigo.info
