Notizie del territorio di Reggio Emilia – Guastalla, vita della Chiesa e della Diocesi, ma anche molta attenzione al sociale ed all’economia locale, con un occhio attento alla crescita delle missioni d’oltremare – Albania, Brasile, India, Madagascar e Rwanda – una delle ricchezze peculiari di questa comunità cattolica emiliana. “La Libertà è un organo di informazione diocesana” – racconta Emanuele Borghi, vicedirettore del settimanale – “e come tale è uno strumento pastorale. Ma non rinunciamo certamente ad essere anche una testata approfondimento e opinione, attenta ai fenomeni sociali e alle iniziative culturali del nostro territorio di riferimento”. La Libertà è il settimanale cattolico reggiano fondato da don Wilson Pignagnoli, su impulso del vescovo Beniamino Socche, il 19 ottobre 1952. Successivamente, sotto la guida del vescovo Gilberto Baroni, La Libertà è diventato il settimanale delle diocesi di Reggio Emilia e di Guastalla anche prima della loro unificazione ufficiale, avvenuta nel 1986. Oggi, firmata dal direttore Edoardo Tincani, la testata è inserita nel Centro Comunicazioni diocesano, assieme al sito web e a un centro di produzione televisiva che offre contenuti specializzati alle televisioni locali. Nel corso di settant’anni il prodotto editoriale è cresciuto, e oggi raccoglie i contributi di una trentina di addetti, tutti di alto livello, fra collaboratori e volontari. “Verso la fine del 2023 abbiamo avviato un ripensamento grafico del prodotto, una revisione globale, dopo quindici anni dall’ultimo restyling, sia delle dimensioni dei contenuti che del loro posizionamento all’interno delle pagine. Tutto all’insegna della qualità visiva, della leggibilità e del maggiore coinvolgimento del lettore”. Successivamente si è deciso di affidare la stampa ad un nuovo stabilimento “in grado di seguire lo sviluppo editoriale sul piano sia della qualità di prodotto che su quello dei costi industriali. Il CSQ era già conosciuto ed apprezzato per la solidità delle proposte, e per produzione di molte testate, fra le quali l’Avvenire, ed è parso quasi naturale rivolgersi allo staff di Erbusco, guidato da Dario De Cian”. Dopo un’intensa trattativa, il 25 luglio sono arrivate in redazione, pronte per la distribuzione, le prime copie del settimanale stampate al CSQ. In full color, con una foliazione media di 24 pagine, inserzioni pubblicitarie raccolte attraverso una concessionaria reggiana, oltre ai contatti personali, ed un recente accordo con il Centro Sportivo Italiano di Reggio Emilia per l’ampliamento della copertura delle notizie sportive, La Libertà è pronta ad avviare un nuovo ciclo di crescita e sviluppo. “L’editoria locale stampata non è un’attività facile”- conclude Emanuele Borghi, ma i tremila abbonati al settimanale, fra i quali alcuni reggiani che vivono e lavorano lontano dalla città natale, e i numerosi lettori che preferiscono ancora acquistare, ogni martedì mattina, il prodotto in edicola, potranno contare su una testata profondamente rinnovata sul piano della grafica, irrobustita sul piano dei contenuti e resa ancora più solida nei conti economici grazie al contratto proposto dal CSQ di Erbusco (Bs), “assolutamente imbattibile nel rapporto qualità/prezzo” conclude Emanuele Borghi.
La redazione de “La Libertà”. Da sinistra, seduti, Matteo Daolio, Edoardo Tincani, Emanuele Borghi. In piedi Paolo Battistelli e Giuseppe Maria Codazzi.
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