Festambiente 2024: l'eco-festival dell'estate italiana • Legambiente

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Festambiente 2024: l’eco-festival dell’estate italiana

dal 7 all’11 agosto in Maremma

Tra gli ospiti don Luigi Ciotti, il presidente Giuliano Amato, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, Massimiliano Atelli, presidente commissione PNRR-PNIEC del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Marco Lupo, direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione del PNRR del Ministero dell’agricoltura, Claudio Barbaro, sottosegretario Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, eurodeputati e parlamentari

Nella manifestazione una riproduzione in scala di un impianto agrivoltaico a cura del Gruppo Greencells per sensibilizzare visitatrici e visitatori nei confronti delle azioni da intraprendere per contrastare la crisi energetica e climatica

Dal 9 all’11 agosto, al via la prima scuola di ecoeventi d’Italia

Festambiente, il primo ecofestival d’Italia e d’Europa, è pronto a tornare dal 7 all’11 agosto a Rispescia (Gr), in località ENAOLI, portando con sé un programma ricco e variegato che abbraccia musica, cultura, educazione ambientale e gastronomia sostenibile. Organizzato da Legambiente, l’evento si si conferma come un appuntamento imperdibile per chi desidera approfondire le tematiche legate alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente. In programma concerti di alto profilo, con artisti di fama nazionale. Tra i protagonisti della scena musicale i Modena City Ramblers, noti per il loro impegno sociale e ambientale, Valerio Lundini, artista poliedrico che porterà il suo inconfondibile stile e umorismo sul palco di Festambiente con i VazzanikkiPiero Pelù e Ginevra Di Marco con il progetto musicale di Francesco Magnelli “Stazioni lunari”. E poi il filosofo della scienza, Telmo Pievani, con la Banda Osiris e i Quartiere Coffee che sul palco festeggeranno il loro ventesimo compleanno con ospiti del calibro di Tonino Carotone, i Mellow MoodI matti delle Giuncaie e molti altri.

Oltre alla musica, Festambiente 2024 sarà anche l’occasione per riflettere e discutere su temi cruciali come il cambiamento climatico, la biodiversità, l’economia circolare e la transizione ecologica. Dibattiti e tavole rotonde vedranno la partecipazione di esperti, attivisti e rappresentanti delle istituzioni, offrendo al pubblico la possibilità di approfondire le questioni ambientali più urgenti.

All’inaugurazione, oltre al presidente nazionale dell’associazione ambientalista, Stefano Ciafani, presente a per tutta la durata della manifestazione, parteciperanno tra le altre e gli altri, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco del Comune di Grosseto. Sul palco dibattiti dalle 19.30 saliranno don Luigi Ciotti con il presidente Stefano Ciafani e Vanessa Pallucchi, portavoce Forum del Terzo settore, per il dibattito “Ambiente e legalità – Trent’anni di impegno. Dal primo “Rapporto ecomafia” ai nuovi scenari della criminalità ambientale e mafiosa: scelte da fare e responsabilità da assumere”. Al termine, il Premio nazionale “Ambiente e legalità 2024” con la consegna degli attestati di merito a magistrati, forze dell’ordine, giornalisti e cittadini.

La giornata dell’8 agosto sarà dedicata all’agrivoltaico, tecnologia che permette di unire produzione agricola e generazione di energia. Alle 19.00 sul palco dibattiti si terrà l’incontro “Per una transizione ecologica, l’agrivoltaico a sostegno del comparto agricolo, contro la crisi energetica e l’emergenza climatica” a cui, tra le altre e gli altri, parteciperanno l’eurodeputata Annalisa CorradoLeonardo Marras, assessore alle attività produttive e turismo della Regione Toscana; Simona Petrucci, componente della commissione ambiente del Senato della Repubblica; Massimiliano Atelli, presidente commissione PNRR-PNIEC del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica; Marco Simiani, componente della commissione ambiente della Camera dei Deputati. In programma anche l’inaugurazione del prototipo di impianto agrivoltaico realizzato in scala reale con tracker, pannelli mobili e coltivazioni agricole nello spazio della manifestazione grazie alla collaborazione con il Gruppo Greencells. L’installazione avrà lo scopo di consentire a visitatrici e visitatori di vedere con i propri occhi gli impatti positivi di una tecnologia innovativa e in pieno sviluppo.

Venerdì 9 agosto alle 19.30, il palco dibattiti ospiterà l’approfondimento “Sviluppo economico e sostenibile ESG e comunità”,realizzato in collaborazione con Banca Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma Credito Cooperativo,a cui, tra le altre e gli altri, prenderà parte il presidente Giuliano Amato.

Il 10 agosto il focus sarà sull’agroecologia con il dibattito sul palco centrale alle ore 19.30 “Agricoltura e la sfida della transizione ecologica: sostenibilità e innovazione alleati per contrastare i cambiamenti climatici” a cui parteciperanno tra le altre e gli altri l’eurodeputato Dario NardellaFrancesco Battistoni, componente della commissione ambiente del Senato della Repubblica; Mirco Carloni, presidente della commissione agricoltura della Camera dei Deputati; Maria Chiara Gadda, vicepresidente della commissione agricoltura della Camera dei Deputati; Marco Lupo, direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione del PNRR del Ministero dell’agricoltura; Stefania Saccardi, assessora allo sviluppo rurale della Regione Toscana.

L’11 agosto, giornata conclusiva della manifestazione ambientalista, sarà dedicata alla salvaguardia della biodiversità con il panel “Biodiversità 2030 – Le strategie nazionali e il protagonismo dei territori per rilanciare le aree naturali protette” a cui parteciperanno tra le altre e gli altri Claudio Barbaro, sottosegretario Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica; Chiara Braga, componente della commissione ambiente della Camera dei Deputati; Luca Santini, presidente nazionale Federparchi.

“Festambiente – ha dichiarato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana – rappresenta un modello che riflette una visione ecologica promossa con serietà e costruttività da Legambiente. L’associazione si impegna a comunicare i propri messaggi in modo concreto ed efficace, evitando estremismi ideologici. Durante la 36ª edizione di Festambiente a Rispescia, saranno affrontati temi importanti come il rapporto tra il territorio, l’agricoltura e il ruolo delle energie rinnovabili. Legambiente, in collaborazione con le istituzioni, lavorerà per garantire che la manifestazione si svolga con successo, sempre, anche per il luogo in cui si trova, la Maremma, un’area che rappresenta perfettamente il modello di Toscana diffusa con il suo basso impatto demografico e un forte legame con l’ambiente, il paesaggio e l’agricoltura.”

“Festambiente è un appuntamento al quale guardiamo con grandissimo interesse perché ci consente di mettere a fuoco le nostre politiche, di registrare le buone pratiche esportare, prendendo le esperienze migliori e affinandole. Si tratta di un momento in cui individuiamo le strade più giuste per raggiungere i nostri obiettivi comuni. Perché la transizione va fatta rapidamente, in maniera efficace e senza lasciare nessuno indietro. È quindi davvero indispensabile studiare e dotarsi di strumenti in modo da rendere questo percorso un’opportunità per tutte e per tutti.

Sull’agrivoltaico negli ultimi anni abbiamo sviluppato assieme a Legambiente, e anche all’interno di Festambiente, una discussione molto interessante e io credo che sia uno strumento preziosissimo che può aiutarci a non far entrare in conflitto i vari bisogni che si esprimono attorno a questo tema e tenere in equilibrio l’agricoltura che va valorizzata, il paesaggio che ha bisogno di essere trasformato per essere conservato a lungo termine e ovviamente la necessità di contrastare i cambiamenti climatici perché se non lo facciamo non esisterà nessun paesaggio da difendere e l’agricoltura sarà sempre più difficile da far sopravvivere.” Queste le dichiarazioni di Monia Monni, assessora all’ambiente della Regione Toscana.

“Siamo entusiasti – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e componente della segreteria nazionale di Legambiente – di alzare il sipario su Festambiente 2024, un evento che da anni rappresenta un punto di riferimento per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente. Quest’anno più che mai, vogliamo sottolineare l’importanza di affrontare le sfide globali come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, la crisi energetica e la necessità di incrementare fortemente le rinnovabili, di un’agricoltura green e di più economia circolare.

Il nostro impegno è, anche quest’anno, dimostrare che la transizione è reale. Lo faremo nella nostra cittadella ecologica a Rispescia (Gr), in località ENAOLI, un luogo in cui cultura, musica e gastronomia si uniscono per promuovere stili di vita sostenibili. Attraverso dibattiti, laboratori, attività per tutte le età e, per la prima volta, con un’installazione in scala di un impianto di agrivoltaico, miriamo a sensibilizzare ed educare il pubblico, mostrando che un futuro verde, che unisce innovazione e tradizione, non solo è possibile, ma è già realtà.

Siamo poi orgogliosi di lanciare la prima Scuola nazionale di ecoeventi, un’iniziativa innovativa che prepara i professionisti del settore culturale alla gestione sostenibile degli eventi. L’invito è a tutte e a tutti a partecipare e a contribuire al cambiamento, perché solo insieme possiamo costruire un mondo migliore per le generazioni future.”

“Sono particolarmente orgoglioso quest’anno di celebrare il lancio ufficiale del programma di Festambiente – dichiaraFausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana e componente della Segreteria Nazionale del cigno verde – perché immaginare un futuro sostenibile assieme alle tante persone che fruiranno della cittadella ecologica di Rispescia significa per noi sottolineare, con speranza inesauribile, il nostro anelito di pace. In Palestina, in Ucraina e in tutte le altre regioni del mondo dove si perpetua l’abominio della guerra. L’ecologia integrale si nutre infatti, sempre, della precondizione della pace e della fratellanza tra i popoli”.

La manifestazione, come ogni anno, sarà caratterizzata da una forte componente educativa e ludica, con laboratori dedicati ai più piccoli, percorsi didattici e attività all’aria aperta nella Città delle bambine e dei bambini. I bambini potranno partecipare a workshop creativi e interattivi che li sensibilizzeranno sulle tematiche ecologiche, promuovendo la consapevolezza ambientale fin dalla giovane età. Festambiente è anche sinonimo di sana alimentazione e rispetto per l’ambiente. I visitatori avranno l’opportunità di degustare piatti preparati con ingredienti biologici e a km 0, esplorando le eccellenze della cucina green. E poi il cinema del Clorofilla Film Festival, i reading al tramonto nell’uliveto, lo sport per bambini e ragazzi, le aree espositive dedicate a energie rinnovabili, agroecologia, aree protette ed economia circolare, gli acquisti solidali e moltissimo altro.

Un evento a impatto zero che quest’anno si farà anche scuola. Dall’esperienza di LegambienteItaliafestival Università di Sienadal 9 all’11 agosto Festambiente ospiterà la prima Scuola di ecoeventi, un campus residenziale di tre giorni che ha l’obiettivo di fornire un supporto alle addette e agli addetti ai lavori che si stanno avviando sulla strada della transizione ecologica. Rivolto a operatrici e operatori della filiera culturale allo scopo di potenziare competenze e consapevolezze delle imprese e degli enti pubblici, il percorso formativo permetterà di acquisire nozioni di natura gestionale e relative alla programmazione fondamentali per l’adeguamento degli eventi a quanto previsto dai CAM – Criteri Ambientali Minimi e dalle principali certificazioni. L’iniziativa si svolge nell’ambito di “Rigenerazione culturale a emissioni zero”, progetto realizzato nell’ambito dell’avviso pubblico finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della cultura per la presentazione di proposte progettuali di capacity building per gli operatori della cultura allo scopo di promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali.

L’ingresso a Festambiente sarà ancora una volta gratuito, sottolineando l’impegno degli organizzatori nel rendere la cultura e l’educazione ambientale accessibili a tutte e tutti.

Il programma completo della manifestazione è disponibile su www.festambiente.it.

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