Biondo: �Superare il decreto flussi, diversificare le forme d'ingresso per lavoro�
01/08/2024 Sindacato.
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"Condividiamo le valutazioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, sugli aspetti gravemente distorsivi che stanno rendendo inutile e dannoso lo strumento del decreto flussi, diventato occasione di mercato illegale degli ingressi, ai danni di chi legittimamente chiede manodopera straniera. Uno strumento che ormai la criminalit� ha sottratto alla gestione istituzionale del Paese". � quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo. "� giunto il momento di riformare l'impianto legislativo - ha proseguito Biondo - e di puntare alla diversificazione delle forme legali d'ingresso, attraverso una riforma del Testo unico sull'immigrazione. La Uil denuncia questa situazione da diverso tempo e accoglie con soddisfazione la presa di coscienza da parte del governo circa la necessit� di una riforma generale del sistema degli ingressi per lavoro".
"Al ministro Piantedosi - ha ricordato Biondo - abbiamo gi� chiesto di abolire il decreto flussi e di reintrodurre l'ingresso per ricerca di lavoro garantita da sponsor; di puntare sull'emersione ad personam per gli stranieri che oggi lavorano e vivono irregolarmente nel nostro Paese; di semplificare l'ingresso fuori quota delle persone formate all'estero; di prevedere il permesso di soggiorno per attesa occupazione, per gli stranieri entrati con regolare nulla osta e il cui datore di lavoro non ha ancora riconfermato il contratto di assunzione; di abolire il reato di clandestinit�, che rende pi� difficile il lavoro degli ispettori e la lotta alla piaga del caporalato".
"Pensiamo che - ha concluso il dirigente della Uil - per ragioni oggettive, a partire dalle esigenze del mondo del lavoro, e per questioni legate alla legalit� e sicurezza nazionale, non sia pi� rinviabile l'apertura di un confronto con il governo, sul tema migratorio nel suo complesso".
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Roma, 1 agosto 2024
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