Align, Act, Accelerate: pubblicato il rapporto del "gruppo Heitor” - APRE

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Pubblicato il documento del gruppo di esperti per la valutazione intermedia di Horizon Europe

È stato pubblicato questa settimana il rapporto del gruppo di esperti incaricato dalla Commissione europea di supportare la valutazione intermedia di Horizon Europe e fornire raccomandazioni strategiche sulla massimizzazione dell’impatto di R&I in vista della preparazione del prossimo Programma quadro (FP10).

Il rapporto si basa sui risultati e sui dati preliminari di Horizon Europe e sui risultati e le conclusioni derivanti dalla valutazione ex-post del programma Horizon 2020, ma anche su altre fonti come consultazioni e documenti di posizionamento degli attori europei della R&I

Il documento, intitolato Align, Act, Accelerate: Technology and Innovation to boost European Competitiveness, enfatizza innanzitutto il suo obiettivo principale di salvaguardare e rafforzare il valore aggiunto del Programma quadro per la R&I nel supportare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione e tiene conto delle attuali sfide e incertezze a livello internazionale.

Il rapporto sostiene che l’Europa dovrebbe perseguire attraverso il Programma quadro per la R&I una “agenda trasformativaper affrontare quattro sfere d’azione critiche e interdipendenti tra loro: promuovere  e rafforzare l’eccellenza competitiva in scienza e innovazione; supportare la competitività europea attraverso iniziative strategiche di R&I; promuovere le trasformazioni sociali attraverso la R&I; rafforzare l’ecosistema europeo di ricerca, sviluppo e innovazione. Questa agenda di trasformazione – sostiene il rapporto – dovrebbe essere attuata sia nel breve termine, con azioni specifiche negli ultimi tre anni di Horizon Europe, che attraverso l’integrazione nel prossimo Programma quadro per la R&I.

Le 12 raccomandazioni

Il rapporto propone le seguenti raccomandazioni:

  1. Adottare un approccio globale per allineare la R&I alla strategia dell’Ue per la competitività e un’economia digitale e pulita.
  2. Potenziare la competitività globale dell’Europa promuovendo ricerca, innovazione e scale-up d’impatto attraverso un programma quadro più forte.
  3. Creare un valore aggiunto europeo attraverso una serie di azioni incentrate sull’eccellenza competitiva, la competitività industriale, le sfide sociali e un forte ecosistema di ricerca e innovazione.
  4. Creare un’unità sperimentale per lanciare programmi di innovazione dirompente con opzioni di finanziamento rapide, sul modello dell’ARPA statunitense.
  5. Rafforzare l’eccellenza competitiva aumentando i finanziamenti per ERC, EIC le azioni Marie Skłodowska-Curie per attrarre i migliori talenti.
  6. Creare un Consiglio per la competitività industriale e la tecnologia per rafforzare la ricerca industriale e gli investimenti nell’innovazione e assicurare rilevanza all’autonomia strategica.
  7. Formare un Consiglio per le sfide sociali per affrontare le principali questioni sociali, allinearsi alle priorità strategiche dell’UE e impegnarsi società civile e filantropia.
  8. Costruire un ecosistema di R&I dell’UE inclusivo e attrattivo, garantendo investimenti a lungo termine, promuovendo alleanze universitarie e incoraggiando il coinvestimento degli Stati membri.
  9. Semplificare il programma riducendo gli oneri amministrativi, adottando un finanziamento agile e snellendo le procedure di candidatura.
  10. Sviluppare un programma di appalti per l’innovazione per stimolare lo sviluppo industriale attraverso soluzioni orientate alla domanda.
  11. Approcciare la cooperazione internazionale con una strategia flessibile, adattando i partenariati a settori specifici e a considerazioni geopolitiche globali.
  12. Ottimizzare l’innovazione tecnologica a duplice utilizzo (civile e militare) gestendo separatamente i programmi di R&I civili e militari, sfruttando i vantaggi per la sicurezza nazionale e le esigenze civili.

Sulla base di queste raccomandazioni, gli esperti indipendenti chiedono un aumento del budget per il prossimo Programma quadro, puntando a un bilancio complessivo di 220 miliardi di euro, e una maggiore protezione del budget: un investimento di tale portata – nota il rapporto – posizionerebbe l’Europa come leader nella collaborazione e nella governance internazionale della R&I.

Il gruppo di esperti

Il gruppo di esperti sulla valutazione intermedia di Horizon Europe ha riunito 15 esperti provenienti da tutta Europa, selezionati dalla Commissione europea tenendo conto di diversi ambiti di expertise legati al Programma quadro per la R&I e garantendo equilibro di genere, età e rappresentanza geografica.

Tra i membri del gruppo, presieduto da Manuel Heitor, Professore presso l’Istituto Superiore Tecnico dell’Università di Lisbona e ex Ministro della ricerca portoghese, figura anche l’italiana Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR.

Il gruppo di esperti è stato incaricato lo scorso dicembre di fornire alla Commissione raccomandazioni concrete su come migliorare il programma di R&I dell’UE nel breve e nel lungo termine. La sua istituzione è parte del processo di valutazione di Horizon Europe – avviato dalla Commissione lo scorso anno per raccogliere gli elementi necessari ad indirizzare gli sviluppi e gli scenari futuri del Programma quadro, sia nella fase di elaborazione della seconda parte di quello attuale che in vista del concepimento di FP10.

Maggiori informazioni

Align, Act, Accelerate: Technology and Innovation to boost European Competitiveness

Independent experts call for increased investment to strengthen Europe’s research and innovation leadership – Commissione europea

Expert group report on the interim evaluation of Horizon Europe – Launch event [Registrazione] – R&I Community Platform

Al via i lavori del gruppo di esperti della Commissione sulla valutazione intermedia di Horizon Europe – APRE

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