By Riccardo Tafà| Posted October 22, 2024 | In Marketing Sportivo, Sport Sponsorship, Sports Marketing
Partnership strategiche nello sport: far crescere il reach attraverso le sponsorizzazioni
Nel panorama sportivo, le partnership con i giusti sponsor rappresentano un fattore chiave per il successo di squadre e organizzazioni. Queste collaborazioni non solo generano entrate significative, ma permettono anche di raggiungere nuovi segmenti di pubblico e di accrescere l’interesse verso lo sport.
In particolare, l’abilità di identificare sponsor che condividano valori e obiettivi simili può risultare cruciale per avvicinare fasce demografiche difficili da raggiungere, come i giovani. Oggi, le nuove generazioni, sempre meno inclini a guardare la TV tradizionale, richiedono approcci innovativi per essere coinvolte e appassionate anche allo sport che, come tutti i “prodotti”, deve trovare il modo più efficiente e le alternative necessarie a contattare nuovi utenti. Un esempio eccellente di questa strategia è la recente partnership tra la Formula 1 e LEGO, di cui potete leggere nelle prossime righe.
Il caso F1 e LEGO: costruire la passione attraverso il gioco
La Formula 1, consapevole delle sfide nel coinvolgere il pubblico giovanile, ha recentemente stretto una partnership con LEGO, il celebre marchio di costruzioni. Questa collaborazione non si limita alla semplice visibilità del brand, ma mira a creare un’esperienza immersiva per i bambini. Grazie ai set LEGO dedicati alla F1, i più piccoli possono costruire con le proprie mani riproduzioni di vetture e circuiti, entrando così in contatto con lo sport in modo ludico e interattivo. Questo tipo di engagement non solo rende la Formula 1 familiare e accessibile, ma crea anche un legame emozionale che potrebbe portare i bambini a cercare di seguire le gare in futuro, magari attraverso le piattaforme digitali o gli streaming, mezzi più congeniali alla loro generazione.
Gli eSport e le collaborazioni innovative: il caso NBA 2K
Anche il mondo degli eSport è stato utilizzato per ampliare la base di appassionati e avvicinare il pubblico giovane allo sport tradizionale. Un esempio particolarmente rilevante è la NBA, che ha lanciato nell’ormai lontano 2018 un campionato di eSport chiamato “NBA 2K League” in collaborazione con 2K Sports, la casa produttrice del videogioco. Questa iniziativa ha permesso alla NBA di penetrare il mercato dei giovani appassionati di gaming, molti dei quali potrebbero non essere inizialmente interessati al basket reale, ma che attraverso il gioco sviluppano una passione per la NBA e per le sue squadre.
La connessione tra sport tradizionale ed eSport si è rivelata vincente, poiché consente di espandere il brand NBA al di fuori delle arene sportive, intercettando un pubblico che preferisce esperienze digitali. In questo modo, la lega è riuscita non solo a generare nuovi flussi di entrate, ma anche a coinvolgere un target diverso, portando questi nuovi fan a seguire anche le partite reali.
Il caso MotoGP e Red Bull: un format vincente per il pubblico giovane
Nel mondo delle corse motociclistiche, Red Bull è un esempio di come un brand possa andare oltre la semplice sponsorizzazione, creando vere e proprie piattaforme di engagement. Red Bull, con la sua forte presenza nel motorsport, ha saputo sviluppare una sinergia perfetta con la MotoGP, integrando la sua immagine di adrenalina e velocità. Attraverso contenuti digitali, eventi esperienziali e partnership con team e piloti, Red Bull ha reso accessibile e attraente la MotoGP a un pubblico giovane, facendo leva su un linguaggio visivo e stilistico che risuona con le nuove generazioni.
Red Bull ha inoltre sfruttato piattaforme come YouTube e i social media per pubblicare contenuti esclusivi, dietro le quinte, e momenti chiave delle gare, tutto con l’obiettivo di rendere lo sport sempre più “a portata di click” per un pubblico che preferisce consumare contenuti in modo rapido e on-demand.
La Premier League e la strategia delle piattaforme digitali
Il calcio, sport globale per eccellenza, ha capito da tempo l’importanza di adottare una strategia multicanale per raggiungere i tifosi più giovani. Un esempio lampante è la Premier League inglese, che ha sfruttato piattaforme come TikTok e YouTube per coinvolgere la generazione Z. Attraverso highlights delle partite, contenuti esclusivi e collaborazioni con influencer digitali, la Premier League ha creato un modello di comunicazione che si adatta perfettamente ai comportamenti di consumo del pubblico giovane.
Louis Vuitton e le sponsorizzazioni digitali: lusso, sport e gaming
Un altro esempio rilevante di come le sponsorizzazioni possano ampliare il reach delle aziende e avvicinare nuovi pubblici è rappresentato dalla strategia di Louis Vuitton. La celebre maison del lusso francese ha stretto collaborazioni strategiche con diversi sport, in particolare attraverso sponsorizzazioni digitali e creazioni su misura. Un caso notevole è la partnership con la League of Legends World Championship (LoL Worlds), un torneo eSport tra i più seguiti al mondo.
Attraverso la collaborazione con LoL, Louis Vuitton ha sdoganato l’associazione tra lusso e gaming, unendo mondi apparentemente distanti. Per la competizione, il brand ha disegnato un esclusivo baule trofeo per il premio finale e ha creato una capsule collection di skin per i personaggi del gioco. Questo approccio ha permesso a Louis Vuitton di avvicinare un pubblico giovane e digitalmente sofisticato, capitalizzando sull’enorme popolarità del gaming competitivo. La presenza del marchio in un ambiente così innovativo ha rafforzato la sua rilevanza presso le nuove generazioni, dimostrando come i confini tra il lusso tradizionale e le esperienze digitali stiano rapidamente sfumando.
Inoltre la recente sponsorizzazione della F1 con un contratto della durata di 10 anni pone ancor di più LVMH tra i grandi sponsor globali. Olimpiadi, Vela, LoL Worlds e F1 tutte insieme ad ampliare il reach di marchi che di certo non abbisognano di sola Brand Awareness.
Il ruolo dei social media nella strategia di engagement
Oltre alle partnership con brand e piattaforme di gaming, un altro aspetto cruciale delle moderne strategie di sponsorizzazione e marketing sportivo è l’utilizzo dei social media per ampliare il reach.
Molte squadre e organizzazioni sportive hanno abbracciato piattaforme come Instagram, Twitter e TikTok per raccontare storie coinvolgenti e offrire un accesso diretto alla vita degli atleti, dietro le quinte e momenti inediti.
Questo approccio è particolarmente efficace per avvicinare il pubblico giovane, che cerca un’esperienza più intima e diretta con i propri idoli sportivi. Ad esempio, il Paris Saint-Germain (PSG) ha sfruttato al massimo la propria presenza sui social media, creando contenuti che mettono in luce non solo le performance sul campo, ma anche la personalità dei suoi giocatori, figure che diventano ambasciatori non solo della squadra, ma dell’intero sport. Le iniziative interattive del club rivolte ai tifosi, come sondaggi, sessioni di domande e risposte e concorsi, hanno contribuito a creare un forte senso di inclusione nella comunità del PSG. Questo sentimento di appartenenza consolida il legame emotivo tra la squadra e i suoi fan, favorendo così una base di sostenitori leali
Conclusioni: il valore di una partnership mirata
In un’era in cui il pubblico giovanile è sempre più difficile da raggiungere attraverso i canali tradizionali, la chiave per il successo delle squadre sportive risiede nella capacità di stringere partnership strategiche con i giusti sponsor. Che si tratti di collaborazioni con brand di giochi come LEGO, piattaforme di eSport o aziende di largo consumo come Red Bull o del lusso come Louis Vuitton, l’obiettivo deve essere quello di creare esperienze significative e coinvolgenti per i giovani, andandoli ad intercettare negli ambiti in cui sono appassionati ed utilizzando le piattaforme piu’ gradite.
Il risultato è duplice: da un lato, gli sport e le squadre sportive possono aumentare il proprio seguito e far crescere la passione per lo sport, dall’altro, i brand coinvolti possono rafforzare la propria identità e legarsi a valori positivi e stimolanti. In un mondo sempre più frammentato in termini di attenzione, il successo di queste iniziative dipende dalla capacità di essere creativi, pertinenti e autentici, fornendo ai nuovi fan le esperienze che cercano.
Vuoi sponsorizzare?
Clicca qui per saperne di più su come la sponsorizzazione può aiutare i marchi a crescere e prosperare nell'emozionante mondo del motorsport. Uno dei nostri sponsorship specialist ti contatterà in pochi minuti per una consulenza personalizzata per il tuo brand.
Riccardo Tafà
Managing Director di RTR Sports, Riccardo si è laurea in giurisprudenza all'Università di Bologna. Inizia la sua carriera a Londra nelle relazioni pubbliche, poi si sposta nel settore delle due e quattro ruote. Si trasferisce brevemente a Monaco prima di tornare in Italia. Lì fonda RTR, prima una società di consulenza e poi un'azienda di marketing sportivo che, alla fine, trova una nuova e definitiva sede a Londra.
Categoria simile
La piattaforma online dove puoi scoprire le ultime tendenze, strategie e approfondimenti dall'entusiasmante mondo del marketing sportivo.
Perché scegliere RTR Sports Marketing
In un’epoca in cui è possibile arrivare ovunque con un clic, è forte la tentazione di rivolgersi direttamente a team e proprietà per progetti di sponsorizzazione.
Così facendo siamo convinti di accorciare la catena del valore, risparmiando tempo e denaro. Tuttavia questi metodi DYI sono tutt’altro che esenti da rischi e quello che inizialmente sembra essere un vantaggio competitivo si trasforma presto in un problema difficilmente risolvibile. Ecco perché ci sono le agenzie. Ed è per questo che dovresti affidarti a noi per le tue sponsorizzazioni.
Le attivazioni sono il cuore pulsante
Le attivazioni sono il vero cuore della sponsorizzazione sportiva. Senza di esse, rimane solo un’adesivo vuoto su una moto, una macchina o una divisa e nessun contatto con il pubblico, nessun legame emozionale, nessun impatto sulla bottom line. E allora come si fa? Di certo non saranno i team o gli atleti ad aiutarvi a sfruttare la sponsorship e a farvi godere dei tanti diritti di marketing che avete pagato. Per tirare fuori il meglio da un progetto di marketing sportivo vi serve un’agenzia che sappia utilizzare la sponsorship per coinvolgere la fanbase sul web, per arrivare nei Centri Commerciali, per organizzare hospitality, per sviluppare possibilità di B2B e B2C e per portare i “vostri” atleti di fronte a milioni di potenziali consumatori.
Le informazioni giuste, la scelta giusta
Lo sport è una passione immensa e per i nostri colori del cuore saremmo disposti a fare di tutto. Ma il business è un affare diverso ed è importante prendere le migliori decisioni strategiche possibili basandosi su ricerche indipendenti, statistiche e dati affidabili. Un’agenzia di marketing sportivo e di sponsorizzazioni sportive come RTR ha un quadro obiettivo e a 360° dello scenario ed è in grado di dirvi cosa è davvero meglio per voi: quale sport, quale atleta, quale squadra. Questo perchè siamo in possesso di un gran numero di dati e informazioni su ascolti, segmentazione e attitudini. Perchè i numeri non mentono. Mai.
Misurazioni obiettive per un ritorno certo
Andreste mai dal concessionario che vi ha venduto l’auto per chiedere se la macchina della concorrenza è migliore? No, ovviamente. Quindi, come pensate di ottenere misurazioni certe dell’efficacia della vostra sponsorizzazione se non vi affidate a qualcuno di super partes? Noi di RTR collaboriamo da sempre con agenzie terze indipendenti che ci permettono di conoscere il ritorno di ogni esposizione del vostro marchio in TV e sui media. Inoltre, crediamo nel calcolo del ROI come misura ultima del vostro successo: così sappiamo dirvi per ogni centesimo speso quanti ne state guadagnando.
Risparmiate tempo e denaro
Quando ci si avvicina per la prima volta ad una sponsorizzazione o a un progetto di marketing sportivo è difficile conoscere immediatamente quali siano gli interlocutori corretti, quale il flow decisionale e quali le giuste tempistiche per ogni processo. Lo sport è un ambito d’azione molto specialistico e inserirsi efficacemente nei suoi percorsi può richiedere un sacco di tempo e quindi di denaro. Noi invece conosciamo referenti e ambiti d’azione e sappiamo con chi parlare, quando e in che modo. Così anche voi siete più efficaci.
Sedetevi, rilassatevi, ci pensiamo noi
Da più di 30 anni ci occupiamo di sponsorizzazioni sportive e di marketing sportivo. Siamo consulenti, nel senso che il nostro obiettivo è quello di massimizzare il vostro investimento, ma siamo anche un’agenzia che gestisce il progetto dall’inizio alla fine. Lo facciamo dal 1995 con passione e professionalità, seguendo tre principi che sono diventati cardine della nostra attività: indipendenza, verticalità e trasparenza.
Conosco e lavoro con Riccardo Tafà dal 1995, quando per la prima volta abbiamo collaborato insieme ad un progetto per il Team Williams di Formula 1. Da allora abbiamo sviluppato molti altri accordi. Dopo avere lasciato Williams per lavorare con Gerhard Berger alla scuderia Toro Rosso, mi sono rivolto nuovamente a Riccardo per trovare un fornitore di utensili per il team, e Riccardo ha risposto positivamente con un’introduzione ad USAG: la partnership fra USAG e Toro Rosso sarebbe poi durata ben cinque anni. Di recente ho assunto il ruolo di Group Commercial Director per la prestigiosa squadra Andretti Autosport e mi trovo nuovamente a lavorare con Riccardo su una quantità di interessanti progetti. Perchè dunque questa collaborazione dura da così tanto? È un uomo capace, conosce egregiamente il lato commerciale dello sport ed è onesto e affidabile. Riccardo Tafà è un uomo del fare, più che del parlare: in oltre 20 anni non ho mai avuto uno screzio con lui o con una delle aziende che mi ha presentato. Inoltre, ciascuna delle partnership ha generato un ROI notevole sia per lo sponsor che per la parte sportiva. Non riesco a pensare a nessuna migliore testimonianza di questa per descrivere il lavoro di Riccardo.