Attivazioni non autorizzate di forniture gas: il caso di una consumatrice risolto grazie a Confconsumatori Parma - CONFCONSUMATORI

Compatibilidad
Ahorrar(0)
Compartir

Attivazioni non autorizzate di forniture gas: il caso di una consumatrice risolto grazie a Confconsumatori Parma Per due volte la donna è risultata intestataria di un contratto, da lei mai richiesto, relativo a un immobile sconosciuto

Parma, 29 ottobre 2024 – A volte può accadere di scoprire di essere intestatari di contratti energetici sottoscritti a propria insaputa. È ciò che è accaduto – per ben due volte – a un’associata di Confconsumatori Parma: nel settembre 2023, la donna si era rivolta allo sportello con quello che era subito apparso come un caso di attivazione fraudolenta di un contratto di fornitura gas con una nota società, per un’utenza sconosciuta. Si era resa conto dell’anomalia attraverso l’app del proprio gestore, dove aveva notato l’attivazione di una seconda fornitura di gas in una zona artigianale a lei estranea.

DATI FALSI

Grazie all’intervento della responsabile dello sportello “Energia: diritti a viva voce” di Confconsumatori, Francesca Campanini, era stato possibile ottenere copia del nuovo contratto e verificare che i dati non corrispondevano effettivamente a quelli della donna. Attraverso la procedura di conciliazione, si era quindi ottenuto lo storno delle fatture emesse e il rimborso di una bolletta pagata erroneamente, nella convinzione che facesse riferimento alla normale fornitura domestica. Nessun’altra comunicazione, incluse fatture e solleciti, era mai stata recapitata all’associata a causa di recapiti errati presenti sul contratto.

NUOVA ATTIVAZIONE FRAUDOLENTA

Tuttavia, nel luglio 2024, la donna si è dovuta rivolgere nuovamente allo sportello Confconsumatori di via Mazzini con un problema analogo: la stessa società le aveva attivato un’altra fornitura di gas, nella stessa abitazione a lei sconosciuta. Ancora una volta, l’esperta ha verificato i dati e ha contestato l’attivazione fraudolenta del contratto, dimostrando anche in questo caso che i recapiti erano falsificati. L’associazione è così riuscita a ottenere lo storno delle fatture e la disattivazione dell’utenza, che risultava ancora attiva.

Confconsumatori ribadisce l’importanza di vigilare sulle proprie bollette e di rivolgersi tempestivamente allo sportello dell’associazione in caso di irregolarità (e-mail: parma@confconsumatori.it; tel. 0521 230134).

Detalles de contacto
confadmin