Ti sei mai chiesto come sarebbe se il male più profondo si nascondesse proprio accanto a te, mascherato da normalità?
È questa la domanda che attraversa come un brivido gelido “Il deserto di Carcosa”, il nuovo romanzo di Albero del Mistero, pubblicato di recente. Ma non aspettarti il classico horror gotico fatto di castelli diroccati e creature che si aggirano nella notte: qui il terrore si annida nei luoghi più familiari, trasformando la quotidianità in un incubo sottile e pervasivo.
La storia si svolge a Verulengo, una cittadina della provincia veronese che potrebbe essere il luogo dove vivi tu stesso. I protagonisti sono un gruppo di ragazzini che si fanno chiamare i B.R.A.V.I., appassionati di giochi di ruolo e desiderosi di vivere avventure come quelle dei loro personaggi preferiti. Ma la realtà sta per superare qualsiasi fantasia quando si trovano coinvolti in eventi che trascendono la loro comprensione.
Il gotico, in questo romanzo, si manifesta attraverso una duplice natura: quella visibile, fatta di luoghi concreti come zone industriali abbandonate e antichi ipogei, e quella invisibile, che si esprime attraverso presenze inquietanti e famiglie che sembrano nascondere segreti indicibili.
Ma ciò che rende davvero terrificante la narrazione è il modo in cui il soprannaturale si insinua nella vita di tutti i giorni. Eventi apparentemente normali assumono significati più oscuri e minacciosi, costringendo i protagonisti a mettere in discussione tutto ciò che hanno sempre dato per scontato.
Il romanzo gioca con i tuoi timori più profondi. Non ti spaventa con mostri che sbucano dall’ombra, ma ti fa dubitare della realtà stessa. Le situazioni quotidiane si trasformano in momenti di tensione, e non sai mai se quello che sta accadendo sia frutto dell’immaginazione o una terrificante verità.
L’elemento gotico più potente è quello psicologico. I protagonisti sono adolescenti che stanno scoprendo il mondo, ma si trovano a dover affrontare forze che vanno oltre la loro comprensione. Il loro percorso di crescita si intreccia con eventi soprannaturali in un modo che ricorda i migliori esempi del gotico contemporaneo, da Stephen King a Neil Gaiman.
Ma c’è di più: il romanzo esplora anche il lato oscuro della provincia italiana, quel mondo fatto di piccoli poteri e grandi segreti che si nasconde dietro le facciate rispettabili. Le dinamiche familiari e sociali si intrecciano con elementi soprannaturali, creando un tessuto narrativo denso e inquietante.
La forza della narrazione sta nel farti dubitare di tutto ciò che dai per scontato. Quel vicino di casa così gentile potrebbe essere qualcosa di completamente diverso da ciò che sembra. Quel sogno ricorrente potrebbe essere più di una semplice fantasia. Quella sensazione di essere osservato potrebbe non essere paranoia.
“Il deserto di Carcosa” ti prende per mano e ti porta in un viaggio attraverso il lato oscuro della realtà, mostrandoti che l’orrore più profondo non si nasconde nei luoghi abbandonati o nelle notti tempestose, ma proprio lì, nella tua vita di tutti i giorni.
Se ami le storie che ti fanno dubitare della realtà che ti circonda, se apprezzi una narrazione che miscela sapientemente elementi soprannaturali e psicologici, se cerchi un gotico contemporaneo che parla della tua realtà, allora questo è il libro che fa per te. Puoi trovarlo su Amazon, dove potrai iniziare il tuo viaggio nel lato oscuro della provincia italiana. Ma ti avverto: dopo averlo letto, non guarderai più allo stesso modo il mondo che ti circonda.