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Cinema, Screening, Talk, Roma
09.12.2024 H18:30
Ingresso: via Liguria 20
Category
Cinema, Screening, Talk
Information
09.12.2024 H18:30
Ingresso: via Liguria 20
L’Istituto Svizzero ha il piacere di organizzare due serate di proiezioni a Roma e Milano del documentario JE SUIS NOIRES di Rachel M’Bon e Juliana Fanjul. Un’opera che dà voce alle donne che lottano per il riconoscimento del razzismo strutturale e che rivendicano la loro doppia identità di svizzere e nere.
JE SUIS NOIRES
Giugno 2020. Migliaia di cittadini svizzeri bianchi e neri scendono in piazza a Ginevra, Zurigo e Losanna per denunciare la discriminazione razziale. È stata la prima volta che sono emerse le storie delle minoranze visibili. Le donne nere sono state protagoniste, denunciando il razzismo sistemico e sfidando lo stereotipo della Svizzera umanitaria come isola di pace e prosperità. In un Paese che ha fatto dell’irreprensibilità il suo dogma, è difficile affrontare il suo lato più oscuro, rivelare i suoi legami con il colonialismo. È difficile far capire alla gente che l’eredità di questo passato coloniale alimenta ancora le sfumature razziste profondamente radicate nell’inconscio collettivo. Con la regista Juliana Fanjul, la narratrice e protagonista Rachel M’Bon interroga il suo Paese, le donne di strada, uno storico, un alleato politico, un collettivo, e “apre” una porta a sei protagoniste/i. Ognuna di loro ha un viaggio che riecheggia il suo percorso di emancipazione.
Programma:
JE SUIS NOIRES, Roma
09.12.2024
H18:30 – Proiezione di JE SUIS NOIRES, Rachel M’Bon & Juliana Fanjul
2022, 50 minuti
Versione originale, sottotitoli in italiano
H19:30 – Talk con Rachel M’Bon, regista e Igiaba Scego, autrice e giornalista
Moderato da Sonia Lima Morais, scrittrice e performer
Istituto Svizzero
Via Liguria 20, Roma
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Registrarsi qui.
In collaborazione con SPAZIO GRIOT
Biografie
Rachel M’Bon, nata in Svizzera da padre congolese e madre svizzera, è una giornalista e regista. Dopo aver conseguito un diploma federale in comunicazione e studi in giornalismo, ha lavorato per oltre 15 anni per diversi gruppi media svizzeri nel settore società e cultura. Nel 2018, ha lanciato l’account Instagram NOIRES per mettere in evidenza le donne nere in Svizzera, che in seguito è diventato l’account della sua associazione NWAR (Now we are Rising). Il suo primo film, “Je suis noires”, co-diretto con Juliana Fanjul, ha avuto la sua prima mondiale al Geneva International Film Festival and Forum on Human Rights (FIFDH) nel marzo 2022, esplorando temi di identità e la questione del razzismo. Il successo del film le ha valso il Premio del Cinema Svizzero nel marzo 2023. Rachel è una ferma sostenitrice della diversità e dell’inclusione, avendo fondato NWAR e l’Afropea Cultural Center nel 2023. Nel settembre 2023, è stata nominata una delle 100 personalità dell’anno dal quotidiano svizzero Le Temps, e continua a lavorare su nuovi progetti cinematografici e scritture che trattano la rappresentazione delle persone nere.
Juliana Fanjul è regista di origine messicana residente a Ginevra. Si è diplomata alla Scuola Internazionale di Cinema di Cuba e al programma di Master HES-SO in Svizzera. I suoi film esplorano le relazioni di potere nel mondo femminile e sono stati proiettati e premiati in tutto il mondo. È direttrice del dipartimento di documentario della Scuola di cinema di Cuba e insegna presso EPFL e HEAD Ginevra.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Bruno Bänziger, 1983. Yello live at Roxy Club in New York City.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Marco Cirillo, around 1988. The Club in Oerlikon.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Tobias Siebrecht, circa 2010. Zukunft Club in Zurich.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Meret Madörin, 2013. Cabaret Club in Zurich.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Peter MacTaggart, 1985. Psychorama party at Linde in Kirchlindach.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Photographer unknown, ca. 2013. Reitschule in Bern.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Tobias Siebrecht, ca. 2005. Dachkantine Club in Zürich.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Peter MacTaggart, 1986. Psychorama party at Linde in Kirchlindach.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Peter MacTaggart, 1987. Psychorama party in Münchenbuchsee.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Jules Spinatsch, around 1995. PPP Protest Party Portraits.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Unknown photographer, 1983. Flamingo Club in Zürich.