La separazione dei genitori ha portato difficoltà economiche e incertezze. Senza una casa propria, la madre si appoggia alla generosità di vicini. Ora, nell’orfanotrofio Akkari, il piccolo Abderrahim ha imparato a credere in sé stesso e a superare i momenti di sconforto, concentrandosi sul suo percorso di crescita, supportato dal progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”
Abderrahim è un bambino di 9 anni che, da settembre 2024, vive presso l’orfanotrofio Akkari, in Marocco. Qua, grazie al sostegno garantito dal progetto Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio, ha trovato un rifugio sicuro e di guardare al futuro con fiducia.
Un’infanzia difficile
La separazione dei genitori ha condizionato il suo quotidiano, portando difficoltà economiche e incertezze. Sua madre lavora instancabilmente come donna delle pulizie per garantire al figlio un minimo di stabilità. Senza una casa propria, si appoggiano alla generosità di vicini che li hanno ospitati. Questa donna, con il suo esempio di forza e dedizione, è per Abderrahim una fonte di ispirazione. Nonostante la stanchezza e i sacrifici, trova sempre il modo di incoraggiare suo figlio, ricordandogli che il presente non definisce il futuro.
Un clima di sostegno che va oltre l’istruzione scolastica
All’orfanotrofio Akkari, Abderrahim ha trovato un ambiente accogliente e pieno di comprensione. Gli insegnanti e i supervisori mostrano empatia e attenzione, creando un clima di sostegno che va oltre l’istruzione scolastica.
“Qui mi sento ascoltato e compreso”, racconta Abderrahim. Grazie a questo supporto, ha imparato a credere in sé stesso e a superare i momenti di sconforto, concentrandosi sullo studio e sul suo percorso di crescita. I consigli e le parole di incoraggiamento degli educatori sono per lui fondamentali per affrontare le sfide quotidiane.
Nonostante qualche difficoltà nel concentrarsi, soprattutto quando i pensieri vanno alla madre, Abderrahim si impegna per essere uno studente diligente.
Con i compagni di classe ha rapporti sereni. Per lui, le ore trascorse tra i banchi e le attività condivise con i coetanei rappresentano momenti di normalità che gli danno conforto.
Il sostegno di Ai.Bi. offre ad Abderrahim non solo un tetto sicuro, ma anche la possibilità di vivere un’infanzia più serena. Qui può giocare, studiare e costruire legami significativi. “Quando sono al centro, posso dimenticare le difficoltà per un po’ e sentirmi come tutti gli altri bambini“, spiega. Questa normalità ritrovata è un sollievo che lo aiuta ad andare avanti, a credere in un futuro migliore e a sognare una vita diversa.
Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco
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