News dal Parlamento del 10 dicembre 2024

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Introduzione

DAL GOVERNO

DECRETO PROROGHE

Lunedì 10 dicembre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi. Per un approfondimento è possibile consultare la notizia a cura della Sede di Roma.

RESILIENZA OPERATIVA DIGITALE PER IL SETTORE FINANZIARIO

Lunedì 10 dicembre il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/2554 (regolamento “DORA”) relativo alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario e per il recepimento della direttiva (UE) 2022/2556 (direttiva “DORA”). Il regolamento, applicabile dal 17 gennaio 2025, prevede:

  • prescrizioni relative alla governance e alla gestione dei rischi delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) applicabili alle istituzioni finanziarie che rientrano nell’ambito di applicazione del regolamento;
  • obblighi di segnalazione di incidenti rilevanti connessi alle TIC secondo criteri, modelli e meccanismi uniformi e semplificati;
  • obblighi di effettuare test di resilienza operativa digitale al fine di aggiornare e rivedere regolarmente i sistemi e gli strumenti di risposta agli attacchi informatici o alle interruzioni TIC;
  • gestione dei rischi derivanti da terze parti fornitrici di servizi TIC alle entità finanziarie, tramite la previsione di requisiti di gestione dei rischi da parte delle entità finanziarie e di un quadro di sorveglianza diretta dei fornitori terzi critici di servizi TIC;
  • condivisione di informazioni tra le Autorità competenti.
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Lunedì 10 dicembre il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni per la partecipazione italiana a banche e a fondi multilaterali di sviluppo. Il disegno di legge ha come obiettivo la ratifica degli emendamenti agli accordi istitutivi della Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BIRS) della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) e del Fondo Africano di Sviluppo. In particolare, si disciplina la partecipazione italiana all’aumento di capitale a chiamata della Banca Africana di Sviluppo, che eroga finanziamenti ai Paesi a medio reddito a condizioni non concessionali, seppur più favorevoli di quelle di mercato. Del gruppo fa parte anche il Fondo Africano di Sviluppo, sportello concessionale del Gruppo che concede prestiti e doni ai 38 Paesi più poveri del continente. Si disciplina inoltre la partecipazione italiana all’aumento di capitale della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), istituita nel 1991 su iniziativa dei paesi della Comunità europea al fine di favorire la transizione verso l’economia di mercato e promuovere l’iniziativa privata e imprenditoriale nei paesi dell’Europa centrale e orientale, impegnati ad applicare i principi della democrazia multipartitica, del pluralismo e dell’economia di mercato.

FLUSSI MIGRATORI

Lunedì 10 dicembre il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri in relazione alla conclusione della fase di precompilazione delle domande del decreto flussi 2025, che si è svolta dal 1° al 30 novembre. Sono state precompilate 180.012 domande, a fronte di 180.720 quote previste. Delle 180.012 domande precompilate 63.485 sono per lavoro subordinato non stagionale; 66.761 sono per lavoro subordinato stagionale e 49.766 sono per assistenza familiare e sociosanitaria. Rispetto al totale delle domande precompilate per il decreto flussi 2024, si registra una riduzione del 73%. In particolare, il decremento si attesta al 75% per lavoro subordinato non stagionale; 80% per lavoro subordinato stagionale e 48% per assistenza familiare e sociosanitaria.

AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Lunedì 10 dicembre il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli ha svolto una informativa al Consiglio dei Ministri in merito alla sentenza della Corte costituzionale n. 192 del 2024, resa nei giudizi di legittimità costituzionale della legge 26 giugno 2024, n. 86, recante “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma della Costituzione”, promossi dalle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania. Udita l’informativa, il Consiglio dei ministri ha concordato che la stessa sia trasmessa a tutti i Ministri per consentirne un esame approfondito in una prossima riunione.

GIUDIZI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE

Lunedì 10 dicembre il Consiglio dei ministri ha deliberato l’accettazione della rinuncia della Regione Siciliana al giudizio di legittimità costituzionale avverso l’articolo 1, commi 450 e 451, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”. Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato di resistere nel giudizio per conflitto di attribuzione sollevato dalla Regione Valle d’Aosta nei confronti del Governo della Repubblica – Presidenza del Consiglio dei ministri, della Corte dei conti – sezione giurisdizionale per la Valle d’Aosta e della Procura Regionale presso la Corte dei conti – sezione giurisdizionale per la Valle d’Aosta.

STATI D’EMERGENZA

Lunedì 10 dicembre il Consiglio dei ministri ha deliberato:

  • la proroga di dodici mesi dello stato di emergenza già dichiarato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 23 ottobre 2023 ai primi giorni del mese di novembre 2023 nel territorio delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna.
  • la dichiarazione dello stato di emergenza, per la durata di dodici mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 19 al 21 ottobre 2024 nel territorio dei comuni di Cenadi, Cortale, Curinga, Jacurso, Lamezia Terme, Maida e San Pietro a Maida nella provincia di Catanzaro e dei comuni di Ferruzzano, Locri e Montebello Jonico nella città metropolitana di Reggio Calabria. Per i fabbisogni più urgenti è stata stanziata la somma di euro 4.250.000 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;
  • la dichiarazione dello stato di emergenza, per la durata di dodici mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dall’8 al 12 settembre 2024 nel territorio dell’intera provincia di Bergamo e dei comuni di Dolzago, Lecco, Missaglia, Molteno, Oggiono della provincia di Lecco e dei comuni di Gargnano, Bagolino, Pertica Bassa e Lavenone della provincia di Brescia. Per i fabbisogni più urgenti è stata stanziata la somma di euro 2.800.000 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;
  • l’ulteriore stanziamento di 28.100.000 euro per la realizzazione degli interventi in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della Regione Siciliana;
INCARICO PER GLI AFFARI EUROPEI, IL PNRR E LE POLITICHE DI COESIONE

Martedì 3 dicembre il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sentito il Consiglio dei ministri, ha affidato al Ministro Tommaso Foti le deleghe relative agli affari europei, all’attuazione del PNRR e alle politiche di coesione territoriale. Il Presidente Meloni ha mantenuto in capo a sé il coordinamento delle politiche per il Sud.

FONDO PER LE FORESTE ITALIANE

Martedì 3 dicembre il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha pubblicato il DM n. 605113 recante i criteri e le modalità di utilizzo del Fondo per le foreste italiane per gli anni 2024, 2025 e 2026. In particolare, il provvedimento si compone di 10 articoli e stanzia risorse per un ammontare totale di 1.020.000 euro.

DAL SENATO 

DL FLUSSI

Mercoledì 4 dicembre l’Aula ha approvato in via definitiva il Ddl di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali (S.1310). Dopo lo svolgimento della discussione generale e il respingimento delle questioni pregiudiziali, l’Aula ha approvato la questione di fiducia posta dal Governo sul provvedimento, licenziandolo in via definitiva.

DL AMBIENTE

Giovedì 5 dicembre l’Aula, rinnovando la fiducia al Governo con 93 voti favorevoli e 59 contrari, ha approvato in prima lettura il testo del disegno di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 ottobre 2024, n. 153, recante disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell'economia circolare, l'attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico (C.2164). Nei giorni precedenti la Commissione Ambiente del Senato ha concluso la votazione sulle proposte emendative presentate al testo, approvando 18 emendamenti al netto degli identici. Dopo l’approvazione da parte del Senato, il testo è stato trasmesso alla Camera per una blindata seconda lettura e assegnato alla Commissione Ambiente, che lo ha esaminato e licenziato senza modifiche.

AGENDA

  • Ddl Concorrenza: a partire da martedì 10 dicembre alle 16,30 l’Aula svolge la discussione del disegno di Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 (A.S. n. 1318), approvata dalla Camera dei deputati.
  • Libertà sindacale delle forze armate: a partire da martedì 10 dicembre alle 16,30 l’Aula svolge la discussione del disegno di legge n. 1273 in materia di libertà sindacale personale Forze armate e Forze di polizia a ordinamento militare, nonché proroga di delega legislativa
  • Ddl lavoro: a partire da martedì 10 dicembre alle 16,30 l’Aula svolge la discussione del disegno di legge n. 1264 recante disposizioni in materia di lavoro, collegato alla manovra di finanza pubblica, approvato dalla Camera dei deputati

DALLA CAMERA

DDL CONCORRENZA

Martedì 3 dicembre l’Aula, con 166 voti favorevoli e 117 contrari, ha approvato il disegno di Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 (A.C. 2022-A). Il provvedimento passa all’esame del Senato.

DL FISCALE

Giovedì 5 dicembre l’Aula ha rinnovato la fiducia al Governo con 192 voti favorevoli, 112 contrari e 3 astenuti approvando in via definitiva il Disegno Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, recante misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali" (approvato dal Senato)  (C.2150). Il decreto è stato approvato nel medesimo testo approvato dal Senato lo scorso 28 novembre.

MAGISTRATURA ORDINARIA

Giovedì 5 dicembre l’Aula ha approvato il disegno di legge: Modifiche alla disciplina della magistratura onoraria del contingente ad esaurimento (A.C.

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