Riforma disabilità, attesa del Regolamento del ministero della Salute per l'avvio della sperimentazione - AIPD Sede Nazionale

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Riforma disabilità, attesa del Regolamento del ministero della Salute per l’avvio della sperimentazione

Riforma disabilità, attesa del Regolamento del ministero della Salute per l’avvio della sperimentazione

Come previsto dal decreto legislativo n° 62/2024 e comunicato su questo sito, dal 1° gennaio 2025 nelle province di Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari, viene avviata la sperimentazione relativa alle nuove modalità di accertamento della condizione di disabilità.

La novità riguarda in particolare il ruolo del nuovo “certificato medico introduttivo” inviato dal medico curante all’INPS, che diventa l’unica procedura necessaria per la presentazione dell’istanza volta all’accertamento della disabilità, non dovendo essere più completata con l’invio della “domanda amministrativa” da parte dell’interessato o degli Enti preposti e abilitati.

INPS, con il Messaggio n° 4465 del 27 dicembre 2024, nel fornire le prime istruzioni, specifica che l’applicazione della nuova procedura è subordinata all’adozione, su iniziativa del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali e con l’Autorità politica delegata in materia di disabili di un regolamento, che è ancora da emanarsi.

Con il successivo Messaggio n°4512 del 31 dicembre 2024, INPS fornisce inoltre ulteriori indicazioni per i medici certificatori che, se si profilano per la prima volta per la compilazione e la trasmissione del certificato medico introduttivo, devono richiedere la relativa abilitazione attraverso la trasmissione alla Struttura territorialmente competente dell’INPS del modulo “AP110 – Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per medici certificatori”.


Per chiarimenti o ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio di consulenza Telefono D al numero diretto 333 1826708 o inviando una email a telefonod@aipd.it

Il lavoro del Telefono D, come di tutti gli uffici AIPD, è parte integrante dell’iniziativa AIPD per tutti, tutti per AIPD, finanziata  dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’Avviso 2/2023 a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale, ex art. 72 del Decreto legislativo n. 117/2017.

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Patrizia Danesi