IN EVIDENZA, INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il 2024 dell’AI: un anno di rivoluzioni e uno sguardo al 2025 (parte 1)
Sono passati appena due anni da quando ChatGPT ha fatto il suo ingresso nelle nostre vite, rivoluzionando il panorama tecnologico e dando inizio al boom dell’intelligenza artificiale. Se nel 2023 OpenAI ha dominato la scena, il 2024 si è rivelato l’anno della svolta: i concorrenti hanno colmato il divario, e in alcuni casi hanno addirittura superato le aspettative.
L’ultimo anno ha infatti portato con sé innovazioni straordinarie, come l’introduzione di modelli audio e video AI incredibilmente realistici e l’ascesa di strumenti open-source che si stanno avvicinando sempre più ai modelli proprietari. Abbiamo visto l’intelligenza artificiale cambiare radicalmente il nostro modo di lavorare, ma anche di comunicare, creare e imparare.
Ecco perché oggi è utile fare un “bilancio” e ripercorrere i principali cambiamenti e le evoluzioni che hanno segnato questi ultimi 365 giorni. Scopriamoli insieme e vediamo cosa ci aspetta nel 2025.
Multimodalità: il futuro è già qui
La multimodalità si è affermata come uno dei più grandi progressi del 2024. Tecnologie che combinano testo, voce, immagini e video hanno cambiato il nostro modo di interagire con l’AI. Funzionalità come l’Advanced Voice Mode di ChatGPT e la visione live di Gemini 2.0 hanno reso queste interazioni più naturali e intuitive.
Ad esempio, oggi puoi chiedere a un’AI di identificare un albero o descrivere un edificio semplicemente mostrandolo in tempo reale. Questi strumenti trasformano persino attività complesse, come usare software professionali, in esperienze guidate passo-passo. NotebookLM, di Google, ha fatto un ulteriore passo avanti, permettendo di trasformare documenti in podcast interattivi, dove puoi interrompere la narrazione per chiedere chiarimenti.
Queste innovazioni non migliorano solo la nostra efficienza, ma rendono l’AI accessibile a tutte e tutti, incluse le persone che hanno poca dimestichezza con la tecnologia.
La competizione si scalda: OpenAI e i suoi rivali
Per molto tempo, OpenAI ha regnato incontrastata, ma il 2024 ha segnato una nuova era. Alphabet e Anthropic si sono rivelati due concorrenti formidabili. Alphabet, con il suo modello Gemini, ha conquistato il podio nelle classifiche di Chatbot Arena, dimostrando che il dominio di OpenAI non è più garantito. Anche Claude, il modello di Anthropic, ha trovato il suo pubblico, apprezzato soprattutto per attività come la scrittura e il coding.
Nonostante ciò, OpenAI ha continuato a innovare. Nel corso dell’anno ha lanciato due modelli avanzati di ragionamento: il modello o1, progettato per risolvere problemi scientifici complessi, e il modello o3, che ha stabilito nuovi standard, ottenendo un incredibile 96,7% all’American Invitational Mathematics Examination (AIME). Questo segna l’inizio di una nuova fase per l’intelligenza artificiale, con il ragionamento al centro dello sviluppo.
Open-source: una vera alternativa
I modelli open-source hanno fatto passi da gigante nel 2024. La serie Llama di Meta e il modello Mistral stanno rapidamente colmando il divario con i modelli chiusi. Llama 3.1, ad esempio, ha mostrato miglioramenti impressionanti rispetto a GPT-4, e l’attesa per Llama 4 è alta. Questo potrebbe ridefinire il concetto di innovazione nell’AI, rendendola più accessibile e collaborativa.
xAI e il fattore Musk
L’ingresso di Elon Musk nell’arena AI, con la sua società xAI, ha attirato molta attenzione. Musk ha dimostrato una rapidità incredibile, costruendo un cluster di 100.000 GPU in soli 19 giorni. Grazie ai finanziamenti multimiliardari e ai dati provenienti dalle sue altre aziende, xAI si sta preparando a lanciare un modello che potrebbe sfidare i giganti del settore.
AI video e audio: la rivoluzione creativa
Uno dei cambiamenti più evidenti del 2024 è stato il miglioramento della qualità dei contenuti generati dall’AI. Se due anni fa i modelli lottavano per creare immagini realistiche, oggi generano video e audio ad alta qualità in pochi secondi. OpenAI ha lanciato Sora, un tool per la creazione di video realistici, seguito da Veo-2 di Alphabet, che ha alzato il livello con video in 4K e movimenti più naturali. Sul fronte audio, ElevenLabs e NotebookLM stanno rivoluzionando il modo in cui ascoltiamo e produciamo contenuti.
AI e le applicazioni concrete: coding, marketing e altro
Nel 2024, il coding e il marketing sono emersi come i settori più influenzati dall’AI. Strumenti come Cursor hanno reso lo sviluppo di codice più veloce ed efficiente, mentre Midjourney, Canva AI e ChatGPT hanno trasformato la creatività nel marketing, semplificando la produzione di contenuti di alto impatto.
Anche la ricerca online è stata stravolta: strumenti come Perplexity forniscono risposte concise e precise, eliminando la necessità di navigare tra infiniti link. OpenAI, dal canto suo, ha integrato la ricerca live in ChatGPT, portando le risposte direttamente nel chatbot.
Il 2025: anticipazioni e spunti sull’evoluzione dell’AI
Se il 2024 ha segnato un anno di consolidamento e innovazione, il 2025 potrebbe portare l’intelligenza artificiale ancora più vicina alla nostra quotidianità. Vedremo progressi nella personalizzazione, nell’automazione e nella capacità dell’AI di comprendere e risolvere problemi complessi. Intanto, beccatevi qualche anticipazione!
1. Il debutto di OpenAI o3 e nuovi standard di eccellenza
L’annuncio del modello o3 da parte di OpenAI a fine 2024 ha già stabilito un nuovo benchmark per il ragionamento complesso. Nel 2025, possiamo aspettarci che OpenAI approfondisca questa direzione, con modelli capaci di comprendere contesti ancora più complessi e di risolvere problemi in settori come la ricerca scientifica e la medicina. Questo potrebbe segnare un momento chiave per applicazioni di AI nelle università e nei centri di ricerca.
2. La convergenza tra AI e realtà aumentata
Il 2025 potrebbe essere l’anno in cui l’intelligenza artificiale si fonderà con la realtà aumentata, portando a esperienze ancora più immersive. Aziende come Apple e Meta stanno già lavorando su dispositivi che combinano AR e AI, come occhiali smart che non solo mostrano informazioni in tempo reale, ma interagiscono con l’utente attraverso comandi vocali e suggerimenti proattivi.
3. Modelli AI più collaborativi e personalizzabili
Con l’ascesa dell’open-source nel 2024, il 2025 potrebbe consolidare un nuovo paradigma: modelli AI modulari e personalizzabili, progettati per adattarsi alle esigenze specifiche degli utenti e delle aziende. Questo consentirebbe di combinare diversi modelli per creare soluzioni su misura, sfruttando punti di forza unici per settori come l’educazione, la salute, o la gestione aziendale. La serie Llama di Meta e le evoluzioni di Mistral saranno probabilmente al centro di questo cambiamento, riducendo ulteriormente il divario con i modelli chiusi.
4. Una rivoluzione nelle interfacce uomo-macchina
Nel 2025, l’intelligenza artificiale potrebbe ridefinire il modo in cui interagiamo con i dispositivi. Aspettiamoci progressi significativi in interfacce conversazionali che integrano voce, gesti e persino espressioni facciali. Prototipi come gli agenti AI introdotti nel 2024 potrebbero evolversi in assistenti personali realmente autonomi, capaci di eseguire attività complesse, come pianificare viaggi, gestire progetti, o monitorare la nostra salute.
5. AI e sostenibilità
Un tema emergente per il 2025 potrebbe essere il ruolo dell’AI nella sostenibilità. Dai modelli che ottimizzano l’uso delle risorse energetiche alle simulazioni avanzate per mitigare i cambiamenti climatici, l’AI avrà un impatto concreto sulla gestione ambientale. Sistemi predittivi alimentati dall’intelligenza artificiale potrebbero aiutare città e aziende a ridurre sprechi e migliorare l’efficienza.
6. AI e creatività: verso nuovi orizzonti
Nel campo della creatività, l’AI continuerà a spingersi oltre i confini dell’immaginazione. Piattaforme come Midjourney e Suno, già leader nel 2024, potrebbero introdurre strumenti ancora più sofisticati per generare arte, musica e narrazioni interattive. Inoltre, il 2025 potrebbe segnare l’inizio della collaborazione tra AI e artisti per creare esperienze multimediali inedite, trasformando concerti, mostre e film in eventi interattivi.
7. Regolamentazione e etica dell’AI
Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale, il 2025 sarà cruciale anche per stabilire norme e linee guida etiche. Governi e organizzazioni internazionali dovranno affrontare temi complessi come la privacy, la sicurezza e l’uso responsabile dell’AI. Ci si aspetta una maggiore trasparenza nei modelli e una collaborazione più stretta tra aziende e regolatori per garantire che i progressi tecnologici rispettino i diritti fondamentali.
Verso un futuro più integrato
Il 2024 è stato un anno di grandi trasformazioni, ma il 2025 promette di portare l’AI ancora più vicino alla nostra quotidianità. L’evoluzione dell’intelligenza artificiale non è solo una questione di tecnologia: riguarda come questa influenzerà le nostre vite, migliorando la produttività, alimentando la creatività, e affrontando le sfide globali.
Quali saranno le prossime sorprese? Se c’è una certezza, è che stiamo vivendo un’era di cambiamento senza precedenti, dove innovazione e responsabilità devono andare di pari passo. Siete pront* a scoprire il futuro?