Negli ultimi anni, il mercato delle biciclette usate ha registrato una crescita significativa, spinto da fattori economici, sociali e ambientali. L’aumento dei prezzi delle bici nuove, la crescente domanda di e-bike e una maggiore attenzione alla sostenibilità sono i principali motori di questa tendenza.
Scende il nuovo, cresce l’usato
Secondo il report di CONEBI (Confederation of the European Bicycle Industry), l’industria europea della bicicletta ha dimostrato resilienza nonostante le sfide economiche del 2023. Il settore, valutato in 19,3 miliardi di euro, ha registrato un forte calo delle vendite delle bici tradizionali, mentre la domanda di e-bike è rimasta robusta, con 5,1 milioni di unità vendute.
Questo calo nelle vendite di biciclette tradizionali è attribuibile anche all’aumento dei prezzi dei modelli di qualità, spingendo molti ciclisti a rivolgersi al mercato dell’usato per accedere a biciclette premium a prezzi più accessibili.
Il consolidamento del mercato dell’usato nel 2024
Nel 2024, il mercato delle biciclette usate ha visto un consolidamento significativo. Secondo un report, le vendite di biciclette usate sono quadruplicate rispetto all’anno precedente, evidenziando una crescente preferenza per l’usato tra i consumatori.
Henk Swarttouw, presidente della European Cyclists’ Federation, ha sottolineato l’importanza del mercato delle bici usate nel garantire l’accesso a mezzi di trasporto economici, soprattutto in un contesto di transizione verso l’elettrico che potrebbe limitare l’accessibilità per alcune fasce della popolazione.
Sostenibilità: un motore di crescita per l’usato
Oltre alle motivazioni economiche, l’acquisto di biciclette usate è spesso guidato da ragioni di sostenibilità ambientale. Secondo un’indagine di Euromonitor International, il 24% dei consumatori globali sceglie prodotti di seconda mano per adottare uno stile di vita più sostenibile. Questo comportamento è particolarmente diffuso tra i Millennials e la Generazione Z, con oltre il 40% che acquista regolarmente beni usati.
Inoltre, rivendere una bicicletta usata contribuisce a ridurre le emissioni di CO₂ legate alla produzione e all’estrazione dei materiali, promuovendo un’economia circolare e diminuendo l’impatto ambientale complessivo.
L’overstocking e l’economia circolare
Dopo il boom delle vendite durante il periodo pandemico, l’industria della bicicletta si trova ad affrontare sfide legate all’eccesso di inventario. I marketplace di biciclette usate stanno emergendo come una soluzione efficace per gestire l’overstocking, facilitando la redistribuzione delle scorte invendute e supportando un modello di economia circolare.
Quali marche perdono meno valore?
Nel mercato dell’usato, alcune marche mantengono un valore di rivendita più elevato. Secondo i dati, le biciclette Cannondale registrano una perdita di valore inferiore rispetto ad altri marchi, con una svalutazione del 20-25% rispetto al prezzo del nuovo. Anche marchi come Trek e Bianchi sono noti per il loro forte valore di rivendita e la continua domanda nel mercato dell’usato.
E-bike e materiali: le scelte più popolari
Il settore delle e-bike continua a crescere, con modelli come la Specialized Turbo Levo e la Cube Stereo Hybrid tra i più popolari nel mercato dell’usato. Inoltre, le biciclette in carbonio rappresentano circa il 70% delle vendite nel mercato dell’usato, evidenziando una preferenza per questo materiale tra i ciclisti.
Perché scegliere l’usato?
Acquistare una bicicletta usata offre numerosi vantaggi, tra cui:
Risparmio economico significativo
Accesso a modelli premium a prezzi ridotti
Riduzione dell’impatto ambientale
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