A partire da oggi, sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le bozze dei modelli 730 e 770, accompagnate dalle relative istruzioni. La versione preliminare dei modelli include le novità normative, in vista degli adempimenti fiscali per il periodo d’imposta 2024. Si segnala che le bozze sono pubblicate per consentire agli operatori del settore di esaminare i modelli dichiarativi prima della loro approvazione definitiva.
La modulistica pubblicata in bozza dall’Agenzia prevede diverse novità, tra cui la revisione degli scaglioni e delle aliquote Irpef, le detrazioni per i lavoratori dipendenti e l’introduzione del “bonus tredicesima”. Di seguito le novità più importanti.
Novità nel modello 730/2025: tipologie di reddito e nuove aliquote
La bozza del modello 730 di quest’anno riflette le disposizioni del “decreto adempimenti” (D.lgs. n. 1/2024), che prevede l’inclusione nel 730 di tutte le tipologie reddituali per le persone fisiche non titolari di partita Iva, mentre il Modello Redditi PF sarà riservato ai titolari di partita Iva.
Sono stati introdotti i nuovi quadri M e T per semplificare la dichiarazione anche per redditi a tassazione separata o a imposta sostitutiva, come indennità per cessazione di rapporti di agenzia e bonus.
Inoltre, è prevista una rimodulazione degli scaglioni e delle aliquote Irpef, con l’accorpamento dei primi due scaglioni (fino a 28.000 euro) e la riduzione dell’aliquota sui redditi tra 15.000 e 28.000 euro dal 25% al 23%, mentre gli altri scaglioni restano invariati.
Regimi agevolativi e detrazioni
Le altre novità introdotte nella bozza includono un nuovo regime agevolato per i redditi dominicali e agrari di coltivatori diretti e imprenditori agricoli, che per il 2024 e 2025 concorrono alla formazione del reddito complessivo secondo diverse percentuali. I redditi da locazioni brevi sono assoggettati a imposta sostitutiva con aliquota del 26%, ridotta al 21% per unità immobiliare dichiarata.
È inoltre aumentata a 1.955 euro la detrazione per redditi da lavoro dipendente, e ai titolari di reddito dipendente sotto i 28.000 euro con almeno un figlio a carico è riconosciuto un “bonus tredicesima” di 100 euro. Per i redditi superiori a 50.000 euro, invece, è prevista una riduzione di 260 euro sulle detrazioni per oneri.
Altri aggiornamenti riguardano la detrazione Superbonus e Sismabonus (rateizzate in 10 rate annuali), la detrazione bonus mobili (limite di spesa 5.000 euro). Aggiornate anche le disposizioni per il personale del comparto sicurezza e difesa, i lavoratori impatriati e i redditi da lavoro dipendente all’estero in zona di frontiera. Infine, sono state introdotte le aliquote Ivie e Ivafe per gli immobili e prodotti finanziari detenuti all’estero.
Novità nel modello 770/2025
La bozza del modello per i sostituti d’imposta, invece, introduce novità riguardanti la rimodulazione delle note nei quadri ST e SV (Ritenute operate, Trattenute per assistenza fiscale e imposte sostitutive) e la gestione del credito relativo al “bonus tredicesima” nel quadro SX (Riepilogo delle compensazioni), per i dipendenti che ne possiedono i requisiti.
Redazione redigo.info
