A tre anni dalla precedente esposizione presso la sede di 1.1_ZENONEcontemporanea a Reggio Emilia, Fabio Iemmi presenta in Galleria gli esiti della sua più recente ricerca. La mostra, a cura di Sebastiano Simonini, s'intitola “Liturgie”, termine che lo stesso Iemmi precisa come sia da intendersi nell’accezione della Grecia antica, esempio al tempo stesso equilibrato e complesso di alto senso civico.
«Le liturgie di Iemmi – spiega il curatore Sebastiano Simonini – propongono dunque un coinvolgimento overall e immersivo nella direzione di un'arte capace di toccare e svilupparsi con materiali, tecniche e strumenti diversi, sempre orientati a rendere emozionale ed emozionante l’ambiente in cui ci muoviamo e in cui viviamo nella nostra quotidianità. Niente viene trascurato nella ricerca di Fabio Iemmi, che agisce con pigmenti, pietre, intonaci, resine e in questa sua nuova ricerca affronta tessili e impressioni UV su intonaco».
La ricerca artistica di Fabio Iemmi affonda le proprie radici nella funzione estetica della materia. Multidisciplinare e interdisciplinare, Iemmi è attivo nella direzione tecnica e artistica nell’ambito del restauro architettonico, nella progettazione di apparati di finitura e di opere ambientate nell’architettura contemporanea. Sue ricerche si dipanano attraverso attività espositive, scenografiche, progettazioni anche in ambito internazionale. Di particolare rilievo la consulenza realizzata presso il Museo della Storia dello Shaanxi e il Mausoleo Han Yang Ling di Xi’an, Cina. Tra il 2019 e il 2020, in partnership con Campogrande Concept, ha attivato una proficua collaborazione con Poltrona Frau, con la realizzazione di una mostra concepita negli ambienti Poltrona Frau di Strada Maggiore a Bologna e di allestimenti presso gli spazi Domux Home di Torre Galfa a Milano. Progetta e coordina l’estetica del complesso monumentale dell’ex Monastero di San Cristoforo a Pian di Marte (PG), luogo in cui sta anche realizzando un’opera di land art pensata come tessuto connettivo tra architettura e paesaggio.
La mostra sarà aperta al pubblico da sabato 17 ottobre 2020. Per garantire la sicurezza dei visitatori non si prevede la consueta inaugurazione. Giornate e orari di apertura: 17, 20, 21, 24, 27, 28, 31 ottobre, ore 18.00-20.00.
Verrranno organizzati incontri con l'autore nelle serate di mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 ottobre. Gli eventi saranno solo su prenotazione e a numero chiuso.
Informazioni su calendario, orari e modalità di accesso su www.zenonecontemporanea.it.